TdG - Leo David
Falso
Leonardo David oggi compirebbe 60 anni.
Era nato il 27 settembre 1960 tra le montagne della valle di Gressoney, dove il padre, ex atleta e maestro di sci, gli aveva insegnato a sciare.
Un fenomeno precoce Leonardo, Leo per tutti: era normale in quegli anni, i grandissimi arrivavano al vertice molto presto, e lui non fece eccezione.
Nella sua breve ma indimenticabile carriera, Leo vinse la Coppa Europa 1978, uno slalom di Coppa del mondo, e arrivò altre tre volte sul podio nella massima serie: tutto questo entro i 18 anni e mezzo.
Era uno sciatore completo, e puntava a vincere la Coppa del mondo, per questo metteva anche gli sci lunghi della velocità, e ci sarebbe con ogni probabilità riuscito, se due cadute in discesa libera, la prima nel febbraio 1979, la seconda a Lake Placid il mese successivo, non avessero interrotto la sua ascesa, portandolo in pochi anni dal coma alla morte.
Dopo il primo incidente, probabilmente Leo andava fermato, ma la lunga coda giudiziaria non ci interessa: ci pare, tuttavia, che Leo abbia pagato scelte non sue, perché non si può chiedere ad un ragazzo di 18 anni, e con le sue qualità, di decidere in autonomia di non correre, qualcun altro deve farlo per lui.
Resta il grande dolore per la sua perdita, e chi scrive da bambino ha conosciuto il padre di Leo in un giorno di festa, alle finali valdostane dei Giochi della Gioventù a Col di Joux, quando era già successo l’irreparabile.
Chi scrive non ha conosciuto Leonardo David, ma lo ha visto negli occhi chiari di suo padre.