Lara Gut-Behrami:"c'è altro oltre le vittorie!"
di Matteo Pavesi
"Il Gioco del Mondo" è un talk show condotto da Damiano Realini sulla TV svizzera RSI, e domenica ha inaugurato la nuova stagione televisiva ospitando Lara Gut-Behrami, che negli ultimi mesi ha centellinato le sue interviste nonchè la presenza social.
"Scio da quando ho 16 anni, sono cresciuta sotto i riflettori, come dire avevo già una vita pubblica da adolescente. Mi rendo conto che ho affrontato tante difficoltà, a dover giustificare le mie scelte. L'avvento dei social ha cambiato tante dinamiche, perchè c'è l'esigenza di mostrare qualcosa di se, ma anche la necessità di preservare la proprio vita personale. Ho scelto quindi di allontanarmi dai social, per evitare che tutto fosse pubblico e commentabile..." ha spiegato Lara.
E quando Lara è capitata sulla casella 'lavoro' è stato inevitabile parlare di sci e Coppa del Mondo: "a 16 anni lo sci è diventato il mio impegno fisso e di tutta la famiglia. Allora non ero così cosciente, per certi versi non hai il tempo di riflettere. Sono fortunata, perchè quando scio mi rendo conto che mi basta fare due curve ben fatte che tutto mi scivola addosso. Per me lo sci è in primis libertà."
E parlando del concetto di vittoria aggiunge: "oltre alla vittoria della gara ci sono tante piccole vittorie quotidiane. A volte mi è capitato di non essere felice o soddisfatta dopo una vittoria. La 'vittoria' è anche superare difficoltà, risolvere problemi che non riuscivi a superare."
La vincitrice della Coppa generale 2016 ha toccato diversi temi, compreso ovviamente il matrimonio di due anni fa con il calciatore Behrami: "Valon è l'amore della mia vita, tutto è cambiato da quando l'ho conosciuto. Quando sono in tribuna a guardarlo? Sono più nervosa che per una mia gara! La famiglia di Valon? Mi ha accolto benissimo, loro parlano albanese, io so solo poche parole ma mi piacerebbe imparare."
E sul futuro: "cosa faremo quando finiranno le nostre carriere? Saremo comunque noi! Vivremo il nostro mondo che non ho fatto solo di media e risultati sportivi, siamo due persone, è bello poter pensare insieme di cosa poter fare dopo, e mi piacerebbero dei figli"