La Sarner Ski rinasce e torna sul mercato
di Vittorio Savio
Riapre in questi giorni in Val Sarentino, terra natale dell'ex azzurro dello slalom Patrick Thaler, la storica fabbrica di sci Sarner Ski.
A rifondarla Hans Innerebner che punta ad introdurre per la produzione nuovi tipi di legno. Il mercato sarà soprattutto quello online.
Collezionista, appassionato di sci fin da bambino, Hans Innerebner aveva 18 anni quando entrò come operaio specializzato alla Sarner Ski, l'azienda di Sarentino che nel giro di poche stagioni, a metà degli anni Settanta impose le sue linee di sci dai colori vivaci e fantasiosi in tutto il mondo, arrivando a produrre 100mila esemplari. Poi la crisi e la chiusura altrettanto repentina, con l'immobile trasformato in una lavanderia.
Ora, dopo quasi quarant'anni, la Sarner ha riaperto i battenti in modo originale e proprio con Hans Innerebner e i suoi figli.
Acquisito il marchio, la nuova società ha incaricato una piccola azienda del nord d'Italia per la produzione. La vendita è solo online. Una ventina i punti dov'è possibile provare gli sci: Carezza, Vipiteno, Campo Tures, Alpe di Siusi, Merano 2000.
Quattro le linee: competizione, sportiva da pista e fuoripista, tempo libero per i giovani e sci alpinismo.Nuovo il design, nuova la tecnologia puntando sempre sull'alta qualità.
Pioppo, faggio, fassino i legni utilizzati assieme al leggerissimo paulonia importato dai tropici.