Soelden 2020: pubblico sì, pubblico no.
di Vittorio Savio
In attesa di conoscere il 1. luglio prossimo se il Mondiale di Cortina d'Ampezzo sarà confermato nel 2021, o fatti slittare al 2022, dopo l'Olimpiade di Pechino, con dure critiche da parte di quasi tutti gli atleti, il Circo Bianco della Coppa del Mondo si interroga anche sul suo futuro e su un calendario che potrebbe subire ancora sostanziali modifiche a causa del problema Covid19.
Al momento l'unica cosa certa è che il via sarà come da tradizione a fine ottobre dal ghiacciaio del Rettenbach di Soelden in Austria. Dubbi restano sulla presenza o meno del pubblico sulle tribune e a bordo pista, che sul ghiacciaio al confine con l'Italia accoglie ogni anno complessivamente circa 30-40 mila persone in due giorni di gare.
Il presidente del Comitato organizzatore di Soelden Jack Falkner interpellato dal quotidiano Dolomiten non è però preoccupato. "Per noi non è un problema se ci sarà o meno il pubblico o se ci saranno delle limitazioni di accesso - ha dichiarato Falckner - noi vogliamo che le gare si svolgano e che si possa assistere televisivamente ad un grande spettacolo di sport.
Sulla stessa linea del gran capo di Soelden anche il direttore della coppa del mondo maschile, l'italiano Markus Waldner: "Dobbiamo iniziare assolutamente questa stagione e gareggiare, altrimenti rischiamo di chiudere per sempre il circuito di coppa del mondo".