Oltre 100 resort sperano di riaprire in giugno
a cura della redazione
La "morsa" del lockdown dovuto al coronavirus si sta allentando in molti paesi, e molti comprensori si preparano alla riapertura, nell'emisfero nord principalmente quelli sui ghiacciai o che comunque normalmente sono aperti in questo periodo dell'anno.
Secondo la FIS saranno circa 80 comprensori in sei nazioni nell'emisfero sud e una ventina di comprensori in 8/9 nazioni dell'emisfero nord.
In tutti i paesi sono richiesti protocolli per la salvaguardia della salute pubblica.
Partendo dall'Europa in Austria sono riaperti o riapriranno Hintertux, Kaunertal, Kitzsteinhorn e Molltal.
In Francia la Val d'Isere aprirà alle nazionali francesi dal 6 giugno, mentre Les 2 Alpes e Tignes dal 20 o 27 giugno.
In Italia dovremmo essere pronti allo Stelvio dal 1 giugno, almeno per gli Azzurri, e dal 16 per tutti.
In Norvegia nel corso di maggio hanno riaperto i tre ghiacciai sciabili.
In Svizzera Zermatt dovrebbe riaprire dal 8 giugno, e Saas-Fee da luglio.
In Slovenia ha riaperto Karin il 14 maggio (abbiamo dato comunicazione degli allenamenti di Ilka Stuhec) ma non è ancora chiaro cosa succederà a giugno.
In America Timberline (Munt Hood) in Oregon ha riaperto il 15 maggio (ne hanno approfittato Tommy Ford e Laurenne Ross), il Beartooth Basin riaprirà il 30 maggio, e forse anche l'Arapohe Basin in Colorado.
Infine in Cile e Argentina la stagione dovrebbe aprire "normalmente" a giugno; in Australia si sta aspettando la conferma del governo per aprire a giugno inoltrato o luglio, situazione analoga in Nuova Zelanda.