TdG - Zazzi, la miglior stagione
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Pietro Zazzi, ‘94, velocista, confermato di recente nella squadra ‘Interesse nazionale’, ha disputato la sua miglior stagione. Bene in EC, dove mai era stato tanto continuo.
Nella prossima stagione è chiamato ad un ulteriore step, che potrebbe portarlo all’esordio in WC.
Sei soddisfatto della tua stagione?
Si, ad oggi è stata la mia stagione migliore, iniziata subito molto bene a Santa Caterina e conclusa altrettanto bene in Norvegia, le uniche due gare delle quali sono veramente soddisfatto. Durante la stagione di EC ho avuto dei buoni risultati, 10 piazzamenti nei 30, ma spesso ero staccato dai primi con mezzo secondo di troppo. Inoltre, mi spiace essermi presentato a Sella Nevea, pista adatta alle mie caratteristiche e che mi piace molto, al rientro da una brutta caduta dove avevo perso fiducia e sicurezza.
Sei stato confermato nel gruppo ‘Interesse Nazionale’. Come funziona questo gruppo?
Da settembre in poi ho preso parte a tutti gli allenamenti della squadra B e ho partecipato a tutte le gare di Coppa Europa.
Inoltre, facendo parte di questo gruppo, ho la possibilità di ricevere il materiale (sci e scarponi, bastoni e protezioni) dagli sponsor tecnici che fanno parte del Pool Sci Italia.
Il salto in WC è tosto, ma le indicazioni sono chiare: in Nazionale chi ha potenziale. Che caratteristiche tecniche hai? Dove pensi di dover migliorare?
Nelle ultime stagioni sono migliorato, soprattutto nell’ultima e sono riuscito ad avere continuità negli allenamenti con gli sci lunghi grazie al lavoro svolto con la Nazionale, con il mio sci club Reit ski Team, durante tutta l’estate, e con il comitato Alpi Centrali, sempre molto disponibile nei miei confronti.
Sono un atleta tecnico che nelle piste difficili riesce ad ottenere i risultati migliori. Devo migliorare la scorrevolezza: sarà il mio obiettivo principale, mi concentrerò fin da subito su questo aspetto, perché nella passata stagione i tratti pianeggianti mi hanno penalizzato troppo.
Con quali prospettive affronti la nuova stagione?
Affronterò la prossima stagione con serenità e consapevolezza, cercando di migliorare giorno dopo giorno e provando a raggiungere tutti gli obbiettivi che mi sono prefissato.
Cosa ti piace fare nel tempo libero da impegni?
Sono un ragazzo sportivo che ha sempre praticato tanto sport fin da piccolo, mi piace viaggiare e trascorrere il tempo con le persone a cui tengo molto.
Negli ultimi anni grazie allo sci e ai suoi continui spostamenti mi sono interessato sempre più al turismo, fino al punto di iscrivermi all’università.
Lo scorso anno ho partecipato al corso di formazione maestri di sci in Valle d’Aosta, una grande famiglia che mi ha accolto da subito a braccia aperte.
Quando non sei con la Nazionale come sono organizzati i tuoi allenamenti?
La scorsa stagione invernale è stata molto impegnativa e il tempo disponibile per allenarmi tra una gara e l’altra era sempre troppo poco. Quando sono a casa (a Bormio) mi affido ai fratelli Martinelli, Andrea e Daniele, del Reit Ski Team che mi seguono fin da piccolo e che devo ringraziare per la fiducia e il lavoro che hanno svolto nei miei confronti durante tutti questi anni. Vorrei ringraziare anche il mio preparatore Fabio Allevi per la grande professionalità con la quale mi segue.