Finisce anche la carriera di Anna Veith Fenninger
di Matteo Pavesi
L'anticipazione arriva dal "Kronen Zeitung", che ne è sicuro: Anna Veith, ex signorina Fenninger, è in procinto di annunciare il ritiro dalla carriera, e non parteciperà al prossimo raduno con le compagne.
Secondo il media austriaco la decisione è dettata dalla volontà di Anna di dedicarsi alla famiglia, al marito Manuel Veith, ma anche a causa delle incertezze e le ombre che il coronavirus getta sulla prossima stagione agonistica.
Anna si mette in luce giovanissima, già nella stagione 2005/2006: alla sua seconda gara in Coppa Europa è già sul podio, dopo un paio di mese vince per la prima volta e chiude la stagione conquistando il circuito continentale e la coppa di gigante. Devastante. Ai Mondiali juniores canadesi del marzo 2006, a 16 anni e mezzo, vince l'oro in superg e l'argento in discesa, dominio che replicherà nell'edizione 2008 di Formigal con due ori e un argento.
Nella stagione successiva debutta in CdM e a Cortina è 16/a in gigante, mentre rivince la Coppa Europa con coppetta di superg.
Nella stagione 2008 è 3/a in Coppa Europa e sfiora il podio in CdM nella combinata di St.Anton, a 18 anni e qualche mese.
Anna, che compirà 31 anni il prossimo 18 giugno, cresce costantemente nelle stagioni 2009, 2010 e 2011 e così arriva il primo podio, a Cortina in superg nel 2009.
Nella stagione 2011/2012 arriva la prima vittoria, in gigante a Lienz, chiudendo 5/a in classifica generale.
Nella stagione 2013, quella del record di punti di Tina Maze, chiude al terzo posto; nel frattempo vince anche il bronzo in gigante ai Mondiali di casa di Schladming che si aggiunge all'oro in combinata vinto due anni prima a Garmisch.
Nella stagioni 2013/2014 e 2014/2015 è l'assoluta protagonista: vince due volte la Sfera di Cristallo, due coppe di gigante, 10 vittorie in Cdm tra gigante, combinata e superg, vince l'oro in gigante e superg ai Mondiali di Vail 2015 nonchè l'argento in discesa, e infine, ma non per importanza, l'oro in superg e l'argento in gigante a Sochi 2014.
All'apice della carriera e del successo, nell'ottobre 2015 a pochi giorni dall'avvio della stagione 2015/2016, si sfascia il ginocchio destro. E', col senno di poi, l'inizio della fine. Con caparbietà Anna torna a gareggiare a Semmering dopo oltre un anno, e dopo essersi sposata nella primavera 2016, e nel gennaio 2017 è terza nel superg di Cortina. Nella stagione successiva 2017/2018 si ritrova in Val d'Isere, trionfando in superg, ultimo dei 15 sigilli in carriera. Ai Giochi di PyeongChang 2018 è ancora protagonista con l'argento in superg, beffata per un centesimo da Ester Ledeska e poche settimane dopo sale sul podio per l'ultima volta, a Crans Montana, sempre in superg.
Nella stagione 2018/2019 conquista alcune tra top10 tra gigante, superg e discesa fino a fine dicembre, poi a metà gennaio 2019, in un allenamento a Pozza di Fassa, si rompe i crociati del ginocchio sinistro. Ennesima operazione ed ennesimo ritorno, lo scorso novembre a Killington. Nell'ultima stagione della carriera Anna entra una volta nelle top10, 7/a in superg a Rosa Khutor.
Chiude con 251 pettorali in CdM, con 46 podi comprese 15 vittorie, 2 Sfere generali, 2 coppe di gigante, 3 medaglie Olimpiche e 5 medaglie mondiali.