TdG - Battisti, conferma nel gruppo Osservati
di Luigi Grasscutter
Alberto Battisti, 2001, Gruppo Sportivo Esercito, confermato di recente tra gli Osservati (polivalente), il 23 ottobre scorso si è infortunato ad un ginocchio ed è rimasto ‘ai box’, preparandosi per la prossima stagione.
Lo abbiamo sentito, ed ecco cosa ci ha risposto.
A fine ottobre ti sei rotto il crociato...come va la riabilitazione?
La riabilitazione è sempre andata bene, grazie al mio preparatore del team di ProMotus Stefano Camin, che mi è stato molto vicino dandomi chiare istruzioni sul da farsi. Ormai ho già cominciato la vera e propria preparazione atletica per la prossima stagione.
Come sono organizzati i tuoi allenamenti sulla neve?
La mia stagione è finita il 22 ottobre, purtroppo. La stagione estiva-autunnale 2019/20 è stata la prima in cui mi sono allenato con la squadra di sede dell’Esercito, il comitato AA e il gruppo ‘Osservati’ della FISI. Ho cercato di organizzarmi al meglio, selezionando i blocchi di allenamento più interessanti con ciascun gruppo, dando la precedenza a quelli con la FISI. Devo dire però che, a mio parere, ho sciato troppi giorni in quel periodo e ne terrò conto nella preparazione della prossima stagione.
Hai corso le due stagioni da Aspirante, prima dell’infortunio: nella prima benissimo, nella seconda sei calato...
La stagione 2018/19 è stata leggermente sottotono rispetto a quella precedente, è vero: avevo obiettivi molto ambiziosi, che purtroppo non sono riuscito a raggiungere. Non sono riuscito a prepararmi al meglio all’inizio per una lesione al quadricipite, che mi ha tenuto fermo tutto settembre. Inoltre avevo appena cambiato materiali, da Fischer a Salomon, e ho dovuto investire molto tempo per trovare la giusta confidenza sci + scarponi, raggiungendola solo nella seconda parte della stagione, conquistando una top 15 agli italiani Assoluti in GS e due medaglie ai Campionati italiani Aspiranti. In seguito sono stato sempre molto contento dei miei nuovi materiali, Salomon mi segue bene ed è sempre disponibile alle mie richieste.
Sei anche veloce: quanto punterai su SG e DH nella prossima stagione?
Ritengo che il mio cavallo di battaglia siano le tecniche, in particolare lo slalom gigante. Perciò la stagione prossima punterò più sulle tecniche, anche se nulla è escluso. Il mio obiettivo è sfruttare il "reset", causato da questo lungo periodo senza sciare, per provare a correggere gli errori tecnici più ostinati, ovvero la spalla interna bassa e spesso la passività in entrata curva. Risolto questo, sono curioso di vedere quanto saranno veloci i miei archi.
Cosa pensi del circuito GPI?
Penso che sia la migliore opportunità per confrontarsi con i giovani e i senior italiani. Le gare del GPI hanno spesso ottimi punteggi FIS e fare un buon risultato lì significa qualcosa. Spero di esprimermi al meglio e con costanza.
Ci sono senior di 27 anni e più che ci provano ancora...
Li rispetto molto, sono un esempio da seguire perché non si arrendono mai. In questi tre anni ho capito che il mondo dello sci è imprevedibile, magari uno di loro riuscirà a fare il passo nel circuito che conta. Non mi sento la responsabilità di giudicare se dovrebbero ritirarsi o meno.