Tdg - Squadre maschili: rivoluzione confermata (2)
di Luigi Grasscutter
(leggi la prima parte)
Due parole su alcuni esclusi ai quali si è fatto cenno.
Out Cason dopo un solo anno di B, out Paini che rientrava da un grave infortunio al ginocchio: per entrambi crediamo che ancora un anno in squadra fosse opportuno.
Moling ha fatto fatica, ed è stato inevitabilmente escluso: se sarà quello delle ultime FIS, verrà senza dubbio preso in considerazione.
Qualche parola in più per Canins, ex C non promosso in B e ora fuori squadra: ha pagato le difficoltà ‘oggettive’ della EC, nelle FIS aveva fatto bene.
La EC quest’anno in slalom è stata scandalosa: piste impossibili partendo da dietro, con un paio di eccezioni, tra queste la perfetta organizzazione di Pozza.
Crediamo che il ‘98 potrà rifarsi.
Per darvi un’idea di cosa siano stati gli slalom in EC, un dato fondamentale: partendo da dietro, solo due atleti hanno fatto davvero bene, il nostro Kastlunger e il 2001 austriaco Sturm.
Poco, pochissimo, per un circuito che dovrebbe aiutare anche i giovani a mettersi in mostra. Ma la FIS non è la FISI, e le cose vanno così...
Prosegue il progetto ‘Osservati’ e ne siamo lieti: c’è buon materiale umano, entra tra gli altri Edoardo Saracco, ci sono conferme, esclusioni e nuovi ingressi. Nel complesso crediamo che la FISI faccia sul serio, che il progetto sia serio e ‘sentito’.
Max Carca raddoppia, resta capo allenatore della C e diventa direttore di tutto il settore giovanile, sia maschile sia femminile.
Non poteva che essere così, con Carca la FISI va sul sicuro. Per il presente e per il futuro Max è la cura: competenza, impegno, occhio lungo, lucidità. Non gli faranno piacere tanti complimenti, ma glieli facciamo lo stesso.
In conclusione, ieri come a scuola sono usciti i quadri, con i promossi e i bocciati.
È stato un giorno strano, per alcuni abbiamo sofferto, per altri siamo stati felici.
Per tutti sarà ancora, e come sempre, il tic tac del cronometro.
Per tutti sarà, come sempre, ‘ogni alba ghiacciata’.