TdG - Sala, testa e cuore
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Tommaso Sala, slalomista (e gigantista) della Nazionale A ha chiuso prima del tempo, come tutti purtroppo, una stagione senza dubbio positiva, nella quale, dopo i problemi fisici con i quali convive ed ai quali ha imparato ad adattarsi (perse per l’infortunio tutta la stagione 2018/19), è tornato quasi ai livelli di qualche anno fa.
Tommaso è un ‘95, e nella prossima stagione dovrà continuare la sua progressione. Condivide l’anno di nascita con altri compagni di squadra, il più performante dei quali è Maurberger.
Quest’anno è arrivato tre volte nei primi 30 in WC( 20esimo in due occasioni, a Chamonix e Schladming, 26esimo a Zagabria) ed ha vinto due slalom di Coppa Europa, Funaesdalen e Pozza di Fassa, dopo i quali ha ovviamente accantonato la EC per concentrarsi sulla WC. Per lui il ‘posto fisso’ (da conquistarsi in EC) non è così importante, perché è atleta che se sta bene fisicamente non può non essere convocato...
Anche in gigante si è distinto in Coppa Europa: un secondo posto ed un 13esimo nella trasferta norvegese di Trysil.
Come dicevamo in apertura, stagione indubbiamente positiva per un atleta che nel 2017 sembrava già pronto per una dimensione di primo piano.
Sala nella prossima stagione può entrare in fretta nei primi 30 della WCSL di slalom, non è lontano, ed a quel punto potrebbe ambire a stare nelle zone alte: con l’eccezione di pochissimi che raggiungono il proprio limite entro i 22/23 anni, l’età per tutti gli altri si è alzata, ormai gli atleti maturano un po’ dopo.
Lo abbiamo sentito in questo periodo di stop forzato. Ecco cosa ci ha detto.
Sei tornato a fare risultato nei 30 in WC, hai vinto in EC, ti sei fatto vedere anche in gigante...Sei soddisfatto della tua stagione?
Sono parzialmente soddisfatto della mia stagione e dei risultati ottenuti, ho fatto tanti errori quest’anno in gara e potevo essere più solido.
In Coppa Europa in un’occasione sei andato molto forte a inizio stagione. Che programmi hai per il gigante?
Quest’anno ho potuto fare poche gare di gigante perchè il calendario di coppa europa era quasi sempre concomitante a quello di coppa del mondo di slalom e quindi gli ho dato meno priorità ma per i prossimi anni voglio continuare a farlo.
Che interessi hai oltre alla tua professione di atleta? Ti piace leggere?
Oltre allo sci ho parecchi interessi, mi piace fare wakeboard, windsurf, arrampicata, mi piace disegnare e leggo qualche libro anche se non molti, in genere leggo autobiografie o libri sulla botanica.
Frequenti da anni la WC. Qual è il tuo obiettivo minimo per la prossima stagione?
L’obiettivo minimo per la prossima stagione è di stare nei 15 in WC.