Il bilancio di Petra Vlhova
di Matteo Pavesi
Con la chiusura anticipata della stagione Petra Vlhova termina il 2019/2020 al terzo posto della classifica generale, con 1189 punti conquistati in 21 risultati, tra cui 5 vittorie e 3 secondi posti, facendo punti in slalom, parallelo, gigante, superg e discesa.
Risultati storici perchè Petra, con 13 podi negli ultimi 14 slalom, vince la coppa di specialità tra i rapid gates, ed è a pieno titolo la più vincente sciatrice slovacca di sempre.
Non solo, Petra ha vinto anche la coppa di parallelo, ed ha chiuso al secondo posto di quella di gigante, alle spalle di Fede Brignone.
"Sono passati alcuni giorni da quando ho scoperto di aver vinto la mia prima coppa, un sogno che avevo da quando era bambina - scrive Petra via social - E' stata una stagione interessante densa di emozioni, delusioni, e impotenza ma alla fine è stata una stagione da sogno. Sono incredibilmente felice per tutto quello che ho vissuto in questa stagione.
Su tutto voglio ringraziare la mia squadra per aver fatto di tutto per vincere le coppe ed essere al vertice, i miei genitori, gli sponsor che credono in me e mi sostengono e mi permettono di fare quel che mi piace....
La situazione attuale è difficile per tutti noi, ma credo che se tutti insieme seguiremo le regole, saremo tolleranti e non egoisti, potremmo fare tutto. Fermiamoci e godiamoci gli affetti a casa..."
Alla Pravda, edizione slovacca, qualche giorno fa il suo coach Livio Magoni ha raccontato gli ultimi momenti ad Are: "ci eravamo allenati bene a Vipiteno, poi gli organizzatori 10 minuti prima della riunione capitani ci hanno informato. Ci siamo guardati tutti in faccia, è stata una grande sorpresa, ci hanno detto che una persona che era Kvitfjell e che aveva lavorato sulle piste risultava positiva. Tutta la squadra era pronta, e sono convinto che Petra avrebbe fatto bene nelle tre gare, era determinata. Ora ovviamente siamo fermi, avremmo voluto testare alcuni sci o andare a Jasna ma non è possibile, per cui aspetteremo. Il nostro obiettivo era conquistare la prima storica coppa per la Slovacchia, ne abbiamo prese due, purtroppo non abbiamo potuto vincere in pista nelle ultime gare, ma dobbiamo accettarlo.
Per il momento inutile fare piani nel breve periodo o pensare alla prossima stagione, ci sarà tempo. Ora Petra è molto forte, fa tutte le gare, e per non è semplice perchè la devo seguire sempre, ogni giorno."