A Kranjska l'ultimo slalom di Andre Myhrer
di Matteo Pavesi
Duecentocinquanta pettorali in Coppa del Mondo, per lo più in slalom, 17 stagioni di Coppa all'attivo: uno dei veterani del circuito, Andre Myhrer, ha annunciato - o meglio confermato - che domenica a Kranjska Gora correrà l'ultimo slalom della carriera.
Andre si era messo in luce in Coppa Europa nella stagione 2005, chiudendo al 4/o posto della classifica, ma già nel gennaio 2004 aveva esordito nel massimo circuito a Kitz, per poi centrare un 13/o posto a Schladming e un 11/o ad Adelboden nell'arco di due settimane.
Nel dicembre 2004 a Beaver Creek entra per la prima volta nei top5 alla sesta gara in carriera, e un paio di mesi dopo a Schladming trova il primo podio (terzo), ribadito un mese dopo dal secondo posto di Kranjska Gora, tanto che alla sua prima vera stagione di Coppa chiude 9/o in classifica di specialità.
A dicembre 2006 arriva il primo successo a Beaver Creek, da outsider, davanti a Janyk e Neureuther. Nonostante qualche piazzamento nei top10 e qualche podio sfiorato nelle successive stagioni non trova la stessa continuità.
Nel 2009/2010 invece sale sul podio a Wengen e Garmisch, ma sopratutto ai Giochi di Vancouver trova una splendido bronzo alle spalle di Razzoli e Kostelic.
Il cambio di passo arriva nella stagione 2011: 2/o in avvio a Levi, vince a Zagabria, 6/o a Kitz, 2/o a Schladming, 4/o a Kranjska Gora e 6/o alle finali di Lenzerheide, chiudendo al terzo posto della classifica di specialità.
Ormai lo svedese è tra i protagonisti della specialità, e nel 2012 diventa l'uomo da battere, tanto da vincere la coppa di disciplina, grazie a due vittorie, 4 podi e una impressionante continuità.
Nelle stagioni successive non riesce a mantenersi sul podio finale della disciplina ma non mancano successi e podi, tanto che finora ha conquistato 8 vittorie e complessivi 30 podi, l'ultimo in Val d'Isere lo scorso dicembre, diventando - a 36 anni e 11 mesi - il più anziano di sempre su un podio di slalom.
Il 22 febbraio 2018, ai Giochi coreani, arriva il clou della carriera: nello slalom olimpico, con Hirscher e Kristoffersen fuori tra prima e seconda manche, Myhrer ne approfitta e vince l'oro, con +3 decimi su Zenhaeusern e 7 su Michael Matt.
Al suo palmares bisogna aggiungere il bronzo mondiale nel Team Event a St.Moritz 2017 e 12 titoli nazionali.