Coppa Europa: finali cancellate, ecco i verdetti
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Con diverse settimane d'anticipo, va in archivio la Coppa Europa 2019-2020 in seguito alla decisione intercorsa tra FIS e OESV di cancellare le finali previste a Saalbach e Reiteralm a metà marzo.
Il verdetto della classifica generale maschile era comunque già chiaro: il norvegese Atle Lie McGrath domina con 1081 punti, più di 400 lunghezze di margine sull'austriaco Raphael Haaser che precede il connazionale Niklas Koeck; appena fuori dal podio finale l'eccellente Alexander Prast (475 punti), che guida una pattuglia italiana nel complesso molta positiva. Del resto, nella top ten della overall trovano spazio anche Roberto Nani, Federico Liberatore e Tommaso Sala.
McGrath si aggiudica così il posto fisso extra-contingente in tutte le discipline per la prossima stagione di Coppa del Mondo: i primi tre di ogni singola classifica di specialità lo seguono solo ed esclusivamente per quella disciplina. In discesa, gran ritorno del francese Valentin Giraud-Moine davanti a Koeck e all'altro biancorosso Daniel Hemetsberger: solo 16 punti escludono invece da questa prestigiosa conferma il nostro Davide Cazzaniga. In compenso il carabiniere Prast festeggia in superg, dove chiude secondo alle spalle di Haaser e davanti a Koeck, mentre in combinata alpina sole sei lunghezze beffano l'astro nascente Giovanni Franzoni rispetto al podio formato dal transalpino Robin Buffet, da McGrath e dall'elvetico Semyel Bissig. In gigante trionfa McGrath davanti allo splendido Roberto Nani e all'austriaco Patrick Feurstein: terza ed ultima gioia tricolore in slalom, con Liberatore sul podio insieme a McGrath e al tedesco Sebastian Holzmann.
Tra le ragazze invece sono due i posti fissi guadagnati dall'Italia per la prossima CdM ed entrambe le gioie arrivano, ironia della sorte, da quello slalom speciale reduce da anni particolarmente bui: Marta Rossetti e Martina Peterlini coronano così una stagione bellissima, condividendo il podio con la svizzera Elena Stoffel (3/a a pari merito della trentina) e con la tedesca Jessica Hilzinger. In gigante, il filotto prenatalizio della svedese Sara Rask le vale la vittoria davanti alla francese Doriane Escane e all'austriaca Elisa Moerzinger: buon 5/o posto finale della regolarissima Valentina Cillara Rossi, che come nelle discipline veloci sfiora davvero di poco l'accesso in CdM. Discipline veloci nella quale la regina incontrastata è Nadine Fest: in supergigante l'altra svedese Ida Dannewitz e la rossocrociata Jasmine Suter la guardano da molto lontano, come fanno in libera la sua connazionale Rosina Schneeberger e la svizzera Rahel Kopp. Anche in combinata nessuna tiene il passo dell'austriaca che precede Hilzinger e la norvegese Kristina Riis-Johannesen: inevitabile il successo nitido della Fest nella graduatoria generale, con oltre 350 punti di margine su Schneeberger ed Hilzinger. Cillara Rossi termina 6/a assoluta con 532 punti complessivi, poi Rossetti e Peterlini occupano la 10/a ed 11/a piazza finale.