Roda: "giusto fermarsi.Enorme danno per la montag
di Matteo Pavesi
Ieri pomeriggio, dalla sede della FISI di Milano via Piranesi, il Presidente Flavio Roda ha tenuto una diretta video su facebook, accompagnato dal responsabile dell'Ufficio Stampa Max Vergani, con circa 800 collegati, tra giornalisti, addetti ai lavori e fan degli sport invernali.
Il presidente ha commentato la decisione di sospendere tutta l'attività agonistica, in tutte le discipline, in tutte le categorie: "pensiamo che in questo momento sia l'unico modo responsabile di evitare aggregazione. Una scelta drastica, ma dovuta, per riprenderci più in fretta. Dobbiamo tutelare i nostri atleti, i nostri ragazzi, i nostri tecnici, tutto il nostro mondo.
Abbiamo pensato che in questo momento la cosa migliore fosse interrompere la nostra attività, a parte alcuni atleti che si stanno giocando titoli importanti in giro per il mondo e che sono già nelle località di competizione. Dispiace molto per le finali di Coppa Europa, ma è una scelta doverosa.
Mi sento di ringraziare tutti per la comprensione e per tutti quelli che hanno collaborato, ma sottolineo che daremo il massimo supporto a tutti quelli che hanno lavorato, e che hanno avuto grandi perdite, cercheremo di essere al fianco di tutti, organizzazioni, sci club, comitati, etc..."
Sicuramente un momento difficile per la montagna italiana che si è fermata e sta pagando un danno grave, al di la dell'attività agonistica, perchè da una parte si andava verso la fine stagione ma c'erano ottime condizioni di innevamento e possibilità di lavorare.
Passando al tanto discusso tema delle Finali di Cortina, Roda ha dichiarato che la fondazione accusa una perdita di 2.5 milioni di euro per la sola CdM, che diventano 10 milioni con tutto l'indotto, senza poter calcolare dell'immagine internazionale che avrebbe acquistato Cortina grazie a questo evento.
Secondo Roda le nazioni che hanno votato contro la disputa dell'evento lo hanno fatto principalmente per paura della quarantena degli atleti al ritorno, anche se non si è esclude che qualcuno possa aver avuto interessi particolari.
Il presidente ha poi rassicurato sulla presenza di risorse da destinare alle attività giovanili.