di Matteo Pavesi

Con il decreto del Governo che istituisce la zona in Lombardia e altre 14 province fino al 3 aprile sono colpiti direttamente anche gli impianti di risalita e i comprensori sciistici.
Infatti è stata disposta la chiusura di tutti gli impianti per evitare assembramenti di persone alla partenza o all'arrivo delle piste.

Per contrastare l'emergenza chiuderanno gli impianti anche in Val d'Aosta. Lo ha deciso la giunta regionale domenica mattina nel corso di una riunione straordinaria per l'evoluzione sulla situazione del coronavirus.
La giunta regionale, per tutelare la saluta pubblica, ha deciso di chiudere anche il Casinò de la Vallèè nonchè musei e castelli.
Le esatte modalità di chiusura degli impianti saranno comunicate nei prossimi giorni.
Fino a ieri, sabato, gli impianti erano aperti.

Insomma una decisione unica, storia, senza precedenti nella storia dello sci, che indubbiamente avrà importanti ripercussioni su tutti gli addetti ai lavori e agli operatori locali: impianti, hotel, scuole sci, noleggi, rifugi, etc, migliaia di lavoratori che occupano il nostro settore preferito e che di fatto dovranno affrontare una chiusura anticipata della stagione.