Fede Brignone: "Quel centesimo brucia molto".
di Vittorio Savio
Un centesimo che brucia a Federica Brignone quello pagato quest'oggi nel superG sulle nevi di casa di la Thuile. La carabiniera valdostana cede il successo per soli 27 centimetri alla giovane austriaca Nina Ortlieb, figlia d'arte anche lei come Fede di papà Patrick campione olimpico e del mondo di discesa.
"Ero molto tesa in partenza - ha dichiarato Federica al termine della sua gara - ho provato subito ad aggredire e a fare il massimo nella parte iniziale del tracciato. Purtroppo all'ingresso del piano mi si è aperto lo sci a forbice ed ho perso qualcosa. Mi dispiace per questo secondo posto perchè ci tenevo a fare ancora meglio sulla pista di casa. Le gambe mi tremavano molto, anche di più rispetto al Sestriere: arrivare al traguardo è stata una liberazione. Quel centesimo dalla Ortileb brucia molto: è la seconda volta in stagione che per un soffio non riesco a vincere nel superG. L'importante è dare il massimo ed in questo caso c'è un piccolo rammarico perchè sono consapevole di aver fatto un piccolo errore. Nel complesso sono contenta poichè avrei potuto vincere. Domani è un altro giorno e mi auguro di poter fare ancora meglio. Sarà una grande festa".
Soddisfazione per la seconda migliore delle azzurre quest'oggi, Marta Bassino in continua crescita anche in questa specialità. "Sono soddisfatta della mia prestazione - ha dichiarato la portacolori di Borgo San Dalmazzo - il quinto posto odierno mi fa essere contenta. Sono rimasta colpita dalla neve: durante gli allenamenti era dura, oggi invece si scivolava molto. Ho dovuto gestire questo aspetto, qualche errore l'ho fatto ma il risultato è comunque positivo. Su questa pista è difficile non sbagliare".