Vlhova vince anche a Kranjska. Rossetti ottima 12a
di Matteo Pavesi
Ancora pochi metri, 4-5 porte al massimo, e la svedese Anna Swenn-Larsson avrebbe centrato la prima vittoria in carriera, e rotto l'egemonia Shiffrin-Vlhova che da 26 gare domina lo slalom femminile.
Ma lo sci alpino sa essere crudele, lo slalom più di tutti, ed ecco che nella foga di arrivare al traguardo, con ampio margine di circa un secondo, Anna Swenn-Larsson prende un rimbalzo, scende di linea, subisce un controrimbalzo e finisce distesa sulla pista, tagliando così il traguardo.
E a vincere è ancora una volta "una delle due", ovvero Petra Vlhova, data l'assenza di Mikaela Shiffrin, portando così il contro a 19-7 in favore dell'americana.
La slovacca, quarta dopo la prima frazione con 9 decimi da recuperare, scia una manche solidissima, sempre in spinta, fa segnare il miglior tempo di manche e recupera tre posizioni, andando a cogliere la vittoria, la 14/a in carriera.
Un successo importantissimo in ottica classifica di specialità, perchè con questi 100 punti si porta in testa con 460 punti, contro i 440 dell'americana, e in classifica generale guadagna 100 punti netti su Federica Brignone (1112) ora distante una 40 di punti.
La nostra portacolori limita i danni nella prima manche chiudendo 25/a ma nella seconda inforca.
Così alle spalle della Vlhova troviamo ancora una volta Wendy Holdener, segno che alle spalle dei due fenomeni lei c'è sempre (17 volte seconda nelle varie displine!), terzo gradino del podio (seconda volta in carriera) per Katharine Truppe (+0.89), autrice di un'ottima seconda manche, mentre Nina Loeseth perde due posizioni ed è 5/a a +0.99.
Distacchi che salgono sensibilmente con le altre atlete in top10: Lienserberger 5/a +1.34, poi Mair, Wikstroem, Lysdahl, Gisin e Fjaellstroem, 10/a a +2.59.
Segnali importanti dalla squadra azzurra: Marta Rossetti, pettorale #33, risale 10 posizioni rimanendo a lungo nel leader's corner grazie al secondo tempo di manche, chiude 12/a a +2.69, cogliendo la miglior prova della carriera, ancora una volta nelle top15 Irene Curtoni 13/a a +2.83, molto bene anche Martina Peterlini che con il #36 trova la qualifica e chiude 18/a a +3.15, consolidando il suo avvicinamento alle migliori 30.
Ora il circuito femminile si sposta a Crans Montana per tre giorni all'insegna della velocità con due libere e una combinata in programma tra venerdì e domenica.