Irene Curtoni: "Questa forse l'ultima stagione".
di Vittorio Savio
Dopo il ritiro di Manuela Moelgg è considerata la veterana e per certi versi la "capitana" delle discipline tecniche. Parliamo di Irene Curtoni, "Ieie" per gli amici, 34enne valtellinese che da alcune stagioni ha raccolto i gradi dalla marebbana.
Unica italiana tra le top30 dello slalom la portacolori dell'Esercito quest'anno ha raccolto tutti piazzamenti tra le migliori 15 con un 10/o posto a Killington, due 13/i posti a Zagabria e Flachau e un buon piazzamento (18/a) a Sestriere, ma in gigante.
In questi giorni, ora si è trasferita in quel di Tarvisio dove sono presenti anche gli azzurri della velocità ed il suo fidanzato Emanuele Buzzi, ha svolto i suoi allenamenti allo Ski Stadium di Pozza di Fassa, su quella Aloch che ormai conosce come le sue tasche. L'obiettivo era preparare al meglio l'appuntamento di Maribor che, è notizia di oggi, sarà trasferito sulle nevi di Kranjska Gora, causa assenza di neve.
"Qui è sempre bello potersi allenare - ci ha detto al termine del suo allenamento mattutino Irene - ci veniamo spesso ed ormai è come una seconda casa per me. Stiamo lavorando per l'ultimo rush stagionale prima delle finali di Cortina. Stiamo preparando Maribor, anche se la situazione li da quello che ho visto con la webcam non è delle migliori. Tutto sommato sarei più contenta se si corresse a Kranjska Gora, soprattutto per quanto riguarda il gigante, per lo slalom è uguale".
Dopo Sestriere la valtellinese si è concessa un weekend di riposo per recuperare dai malanni ormai cronici alla sua schiena. "Quel week end sono andata a Kitzbuehel - ci ha raccontato l'azzurra - non ero mai stata durante le gare. E' un bellissimo spettacolo e c'è tantissima gente. Uno spettacolo che non ho mai visto in coppa del mondo nelle tappe dove sono stata. E poi ero venuta anche per vedere la gara di Emanuele (Buzzi ndr.) e fare il tifo per lui e li sabato mi è arrivata la notizia della vittoria a Bansko di mia sorella Elena. Che bello è stato".
Ora la Curtoni guarda al proseguo della stagione e anche un po' al suo futuro. "Abbiamo ancora un febbraio e marzo molto intenso con la tappa slovena (Kranjska Gora ndr.), poi Ofterschwang, Are e le finali di coppa del mondo a Cortina d'Ampezzo - ci dice la valtellinese - Tutte tappe dove intendo fare bene visto che questa potrebbe anche essere la mia ultima stagione di coppa del mondo. Posso dire che a Cortina non scenderò con il costume ampezzano per salutare tutti, ma ritengo che finita questa stagione dovrò tirare una riga e pensare al mio futuro, anche senza lo sci. So che ci sono i Mondiali il prossimo anno proprio a Cortina, ma ad inizio di questa stagione ho sempre detto che non erano un mio obiettivo. Il prossimo anno avrò 35 anni e forse è il caso di guardare oltre lo sci. Comunque una decisione definitiva la prenderò in estate".