TdG -Il presente ed il futuro del gigante italiano
di Luigi Grasscutter
Pensando a quale sarà il futuro del gigante maschile italiano, occorre per prima cosa dare un orizzonte temporale.
A parte la WC, realtà di ogni stagione, cinque sono gli appuntamenti fondamentali dei prossimi sei anni: i Mondiali di Cortina 2021, le Olimpiadi cinesi del 2022, i Mondiali del 2023 e del 2025 ed infine le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Il gigante italiano oggi: cinque giganti disputati nella stagione in corso, sette italiani che hanno centrato almeno una qualifica. Di seguito i nomi, il loro anno di nascita e il numero di top 30 ottenute:
De Aliprandini (1990), quattro
Tonetti (1989), tre
Moelgg (1982), due
Borsotti (1990), due
Maurberger (1995), una
H. Zingerle (1995), una
D. Sorio (1994), una
Per il primo dei tre appuntamenti (e per la WC), cioè i Mondiali di Cortina 2021, l’Italia deve ‘fare’ con questi atleti, con l’eventuale inserimento di un paio, che potrebbero rientrare nel giro, in primis Roberto Nani (1988).
Altro non c’è, manca il tempo.
Per il secondo degli appuntamenti, le Olimpiadi cinesi del 2022, il discorso può essere in parte diverso: è possibile qualche nuovo innesto.
Due anni non sono pochi nello sport, anche se l’ipotesi andrà verificata, come sempre accade per le ipotesi.
Per immaginare chi siano questi atleti occorre avere una panoramica di insieme dello sci italiano, analizzando i risultati delle gare FIS e della EC e scorrendo i nomi di chi oggi è in Nazionale B e C.
In B i gigantisti migliori sono forse Zuccarini (1997) e Kastlunger (1999). A questi va senz’altro aggiunto Alex Vinatzer (1999), slalomista già da podio e possibile gigantista in prospettiva.
In C i gigantisti di talento non mancano: riteniamo che due o tre potrebbero essere pronti già per il 2022, ma tra l’esordio in WC e la convocazione ad un’Olimpiade il passo non è breve...
Ad oggi, per gli atleti della C, è difficile dire se e in quanti saranno pronti.
Per la C non faremo nomi: chi segue lo sci dovrebbe conoscerli, e sono tutti giovani e forti, alcuni fortissimi.
Per i Mondiali del 2023, il discorso non cambia di molto: stessi atleti potenzialmente in lizza, con la C già pronta.
Per i Mondiali del 2025 e per l’ultimo degli appuntamenti, le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, riteniamo difficile, con le eccezioni di Maurberger e H.Zingerle, che qualcuno degli attuali gigantisti (li trovate nell’elenco all’inizio dell’articolo) possa arrivarci: l’età media degli atleti è alta nello sci contemporaneo, ma avrebbero tutti oltre 35 anni.
Dunque per Milano-Cortina 2026 occorre guardare ai nati dal 1995 compreso in su, cioè, a parte Maurberger e H.Zingerle, ai due della B, Zuccarini e Kastlunger (più Vinatzer) e ai giovanissimi talenti dell’attuale Nazionale C.
Su di loro ( e su atleti ancor più giovani, dal 2002 in su, ad oggi non ipotizzabili con sufficiente concretezza) poggia il destino del gigante italiano e, se permettete, noi crediamo che le fondamenta siano buone, forse buonissime...