Buon compleanno Kitzbuehel, auguri Streif
di Vittorio Savio
LIVE DA KITZBUEHEL - L’intero mondo sciistico ha una cosiddetta "Febbre da Hahnenkamm". Eh, sì perché Kitzbuehel sta allo sci come Montecarlo alla Formula1 oppure Wimbledon al tennis.
Ed è per questo che i migliori sciatori al mondo di sci convergono a Kitzbühel per celebrare il momento clou del calendario della Coppa del Mondo. La Streif è considerata la pista più spettacolare del mondo e pretenderà dagli sciatori come sempre il massimo e quest'anno festeggerà gli 80 anni di storia.
In questi 16 lustri del trofeo della “Cresta di Gallo" - la traduzione letterale di Hahnenkamm - su questo leggendario tracciato è passata tanta storia dello sci, un percorso fatto di salti fino a 50m, ripidi pendii fino a 85% di pendenza, velocità fino a 140 km/ora conditi con 860 metri di dislivello dal cancelletto di partenza (1665m) fino all’arrivo (805m) per una lunghezza di 3312 m. Più di 103 km/ora di velocità media. Record 1'51"54 (1997 dell'austriaco Fritz Strobl).
"Mi congratulo con tutti coloro che sono scesi qui. Penso che siamo matti!", cosi descrisse l’emozione della Streif il cinque volte vincitore Didier Cuche (SUI)
Dal ormai lontano 1931 si tengono qui le competizioni dell'Hahnenkamm di discesa libera sulla Streif, lo slalom sul vicina Ganslern e quella combinata andata in archivio, mal volentieri, qualche stagione fa.
I 9.000 abitanti di Kitzbuehel offrono ogni anno al mondo dello sci il mito della Streif e quel trofeo dell'Hahnenkamm che la storia custodisce con geloso pudore perchè fu proprio qui, nella baita a metà pista della Seidlam, che nacque la Coppa del Mondo. L'idea venne a Serge Lang, Bob Beattie (allora responsabile della squadra statunitense di sci alpino) e Honoré Bonnet. Era il 20 gennaio 1966. Il progetto fu poi presentato durante i Mondiali 1966 a Portillo, in Cile.
Dal 1990 si è aggiunto anche un super-G sulla Streif, che cosi apre già di venerdì il gran fine settimana dello sci in Austria.
Per Kitzbühel l’evento dell’Hahnenkamm rappresenta il clou sportivo e mondano di tutto l’anno. La cittadina del camoscio sembra un formicaio, giornalisti e celebrità da tutto il mondo affollano le strade a cui si aggiungono i quasi 120 mila spettatori in tre giorni di gare. Una varietà di feste diurne e notturne e side-events si svolgono tutta la settimana con protagonisti molti personaggi del jet set come l’attore Arnold Schwarzenegger, stiriano di nascita, ma tirolese di adozione visto che qui da anni possiede una casa, Bernie Eccleston l’ex patron della Formula1, attori, cantanti dell’area tedesca, ma anche internazionale. Le immagini televisive di una Kitzbühel invernale fanno così il giro del mondo e raggiungono 500 milioni di contatti tv.
Ricchissimo anche il montepremi della gara. Sarà di 725 mila Euro l’ammontare totale dell'Hahnenkamm Trophy 2020. La tappa austriaca regina del circo bianco dunque si conferma la più ricca della coppa del mondo.
Si possono ricordare infinità di episodi in questi 80 anni di Streif: dalle spettacolari e tragiche cadute, ai 3 millesimi che costarono la vittoria in discesa a Gustavo Thoeni, alla spaccata di Kristian Ghedina, ma i brividi veri che ciascuno di noi prova solo andando almeno una volta a Kitz, quelli non sono minimamente spiegabili. Per tutto questo c'è solo Kitzbuehel.