Coppa Europa: Borsotti, gioia ex aequo a Kirchberg
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Bisogna tornare a nove anni fa per trovare un'altra vittoria di Giovanni Borsotti in Coppa Europa: nel mezzo, l'ascesa in Coppa del Mondo, una sequela notevole di infortuni e contrattempi, sino all'ultima, decisa risalita in corso di svolgimento in questa stagione.
Una risalita che passa sicuramente dal massimo circuito, e il dolceamaro piazzamento di Adelboden ne è la dimostrazione, ma percorre step importanti anche nella challenge continentale: quest'oggi, il carabiniere di Bardonecchia ha fatto suo il gigante di Kirchberg, condividendo il tempo di 1:37.63 e dunque il successo con l'austriaco Stefan Brennsteiner. Una classifica cortissima vede il russo Aleksander Andrienko 3/o a 6 centesimi, quindi un beffato Stefan Luitz ai margini del podio con soli sette centesimi di distacco dai due vincitori e, infine, Roberto Nani 5/o ad un decimo tondo. Anche per il livignasco si tratta di un risultato senz'altro positivo ed incoraggiante.
In generale, è tutta la performance azzurra ad essere molta buona: si rivedono infatti su piazzamenti interessanti due atleti già apparsi in Coppa del Mondo quali Daniele Sorio e Alex Hofer, rispettivamente 11/o e 12/o (peraltro entrambi a meno di un secondo dalla vittoria); segue il giovane Giulio Zuccarini 15/o, poi due veterani come Andrea Ballerin e Stefano Baruffaldi agganciano qualche punto terminando in 28/a e 29/a posizione.
La Coppa Europa scavalca le Alpi e va ora a Orcieres in Francia, dove sono previsti un supergigante e due discese.