Tre atlete in un centesimo!
di Matteo Pavesi
Una vittoria ex-aequo è sempre qualcosa di particolare, un evento non unico ma raro, arrivare al traguardo - davanti a tutti - dopo due manche e dopo oltre due minuti di gara e scoprire di avere lo stesso identico tempo misurato al centesimo di secondo è qualcosa che non può non colpire.
E ancor di più se la terza classificata è staccata di un solo centesimo!
Nello sci alpino femminile, negli ultimi 30 anni, ci sono state 15 vittorie ex-aequo: 5 in gigante (con una tripletta), 4 in slalom, 2 in discesa e 4 in superg (con una tripletta).
Vittorie con un solo centesimo di scarto sono state numerose, in tutte le discipline: le ultime due in gigante sempre a opera di Tessa Worley rispettivamente su Tanja Poutiainen a St.Moritz e su Viktoria Rebensburg ad Aspen, entrambe nella stagione 2010/2011.
Anche i podi "corti" non sono una rarità, ma solo due gare sono finite con tre atlete in due centesimi: una è la già citata vittoria di Worley ad Aspen, dove Kathrin Hoelzl chiuse al terzo posto a 2 centesimi, la seconda è il superg di Flachau del 1995, quando vinse Goetschl davanti a Seizinger (+0.01) e Pretnar (+0.02).
E con due atlete sul primo gradino del podio? A Cortina 1994, in superg, Ulrike Maier chiuse 3/a a 4 centesimi, dietro alla coppia vincitrice Dovzan e Wiberg. Sempre a Cortina, 3 anni dopo, ma in discesa, Isolde Kostner vinse ex-aequo con Heidi Zurbriggen, e Katja Seizinger chiuse terza a 2 centesimi!
E tre atlete in 1 centesimo come oggi? Sembra che non sia mai successo prima nel Circo Rosa, uno spettacolo a cui oggi hanno dato vita Brignone-Vlhova e Shiffrin, che oltre alla gloria deve rinunciare a 40 pesanti punti sia in classifica generale che di gigante.
Per la precisione bisogna ammettere che le due triplette sono state ancor più incredibili: a Soelden 2002 Flemmen, Hosp e Maze chiusero in 1:49.91 in tre sul gradino più alto del podio, stessa copione a Kvitfjell 2006, ma in superg, con Dorfmeister, Vonn e Styger perfettamente pari dopo 1:18.65 di gara.
Il risultato di quella gara fu davvero pazzesco: 3 atlete appaiate in prima posizione, la canadese Kelly Vanderbeek quarta e fuori dal podio per un solo centesimo e la nostra Lucia Recchia quinta con 5 centesimi di ritardo!
Quattro atlete in un centesimo, le prime 10 erano racchiuse in 50 centesimi, le prime 26 in 99, le prime 30 in 1.19: la classifica più corta degli ultimi 30 anni in Coppa del Mondo.