Levi: Vlhova inciampa e Shiffrin fa 41 in slalom
di Vittorio Savio
Inciampa nella neve di Levi Petra Vlhova e consegna su un piatto d'argento la vittoria nr. 41 a Mikaela Shiffrin che diventa così la più vincente in assoluto in slalom speciale superando Stenmark.
Si dispera a bordo pista Livio Magoni, il tecnico italiano di Petra Vlhova, quando dopo poche porte dal via la sua allieva, prima dopo la prima manche con 13 centesimi su Mikaela Shiffrin, sul primo cambio di pendio taglia forse leggermente troppo sulla rossa e subito dopo si impianta nella neve di riporto finendo a pelle d'orso nella fredda neve lappone e consegnando alla statunitense la vittoria numero quattro a Levi, la 61/a in carriera, ma diventando con 41 successi la più vincente in slalom in assoluto superando a soli 24 anni il grande Ingemar Stenmark.
Una Shiffrin che merita comunque questa storica vittoria con una seconda manche delle sue dove ha dato fondo a tutte le sue energie e alla sua classe chiudendo con il miglior tempo di manche e staccando la seconda, Wendy Holdener di +1.78.
Grande recupero nella seconda manche per l'elvetica, leggermente appannata nella prima, che riesce a recuperare quattro posizioni e a sedersi sul primo podio stagionale, in recupero dopo il leggero infortunio in palestra rimediato ad un gomito qualche settimana fa. Primo podio in carriera per l'austriaca Katharina Truppe nonostante un errore nella parte finale della Black che poteva costargli caro. Quarta conclude la svedese Anna Swenn-Larsson precedendo Nina Loeseth-Haver. Sorpresa della giornata è la giovane Martina Dubovska, pettorale 56, nata a Jasna in Slovacchia come la Vlhova ma portacolori della nazionale della repubblica Ceca che chiude 9/a dopo aver concluso la prima manche con l'10/o tempo.
Una Black di Levi che ha retto benissimo grazie alle abbondanti nevicate che non si registravano da alcune stagione e alle temperature decisamente basse che hanno consentito nella prima manche anche a pettorali decisamente alti di realizzare tempi da qualifica, nonostante una leggera foschia nella parte alta.
Italia che si consola con un'unica azzurra al traguardo finale. Primi punti, infatti, in coppa del mondo per Martina Peterlini. La giovane azzurra chiude 21/a nella prima manche con il pettorale 46, ma nella seconda prova non trova quella velocità che aveva contraddistinto la sua manche mattutina e dopo essere stata in linea con le sue avversarie scese fino al quel punto fino a metà tracciato, ha poi pagato eccessivamente da metà in giù concludendo alla fine26/a, perdendo cinque posizioni.
Voto insufficiente, invece, quest'oggi per tutto il resto della squadra azzurra che non è riuscita a cogliere la qualifica per la seconda manche ad iniziare dalla giovane Lara Della Mea, alla veterana Irene Curtoni, alle giovanissime Rossetti, Midali e Gulli. Per Matteo Guadagnini dunque resta ancora molto da lavorare per cercare di risollevare una specialità che ci vede lontani dal podio da Zagabria 2011 con il terzo posto di Manuela Moelgg.
Domani appuntamento con il primo slalom speciale maschile: prima manche ore 10.15; seconda manche ore 13.15 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).