Kristoffersen: "finalmente ho un team personale"
di Matteo Pavesi
Pinturault e Kristoffersen: le pressioni per portarsi a casa la prossima Sfera di Cristallo, dopo il ritiro di Marcel Hirscher, sono principalmente su di loro.
I due campioni sanno che hanno l'opportunità concreta di essere i primi a scrivere il loro nome nell'albo d'oro dello sci dopo che il loro principale avversario (a volte incubo) non sarà più al cancelletto di partenza.
Intervistato dalla TV austriaca, Henrik Kristoffersen non si è tirato indietro: "nella scorsa stagione ho pensato troppo alla generale, nella prossima voglio solo pensare a sciare veloce, vincere le gare e solo in seguito guardare la classifica generale."
Spesso battuto dal campione austriaco, Henrik gli ha reso omaggio ancora una volta: "abbiamo un buon rapporto...al momento non abbiamo un contatto privato ma mi piacerebbe andare in motocross con lui a fine stagione. E' bello vincere quando batti il migliore, e a Soelden tra una settimana il migliore non ci sarà. Ma dall'anno prossimo ci sarà un nuovo 'migliore'"
Secondo Henrik il suo rivale più accreditato sarà Pinturault, ma senza dimenticare Dominik Paris, nonchè gli austriaci: "Schwarz deve rientrare da un infortunio ma penso che in uno-due anni possa lottare per la generale. E' cresciuto molto sia in gigante che nella velocità. Ma dovrà stare attento, non è facile quando fai tante discipline. Anche Feller è molto veloce, e Kriechmayr il più quotato nella velocità..."
Kristoffersen si allenerà anche in superg e discesa tra qualche settimana a Copper Mountain, e parteciperà al superg e combinata di Hinterstoder, muovendo i primi passi nella velocità.
Ma è chiaro che il massimo delle energie andranno nello slalom e nel gigante: già da mercoledì sarà a Soelden e giovedì si allenerà sulla pista di gara.
Messe da parte le 'incomprensioni' con la federsci norvegese, Henrik non vede l'ora di iniziare la nuova stagione: "sto lavorando con mio padre oltre ad un allenatore e due skiman Rossignol. Inoltre c'è Robert Trenkwalder del team Red Bull. Nelle ultime stagioni desideravo un team personale come Hirscher, Pinturault o Shiffrin. Ora mi è stata offerta questa possibilità, le cose sono cambiate e penso sia importante per ottenere i massimi risultati."
Infine sul suo rapporto con l'Austria Henrik confessa che: "vivo a Salisburgo e mi sento un po' austriaco, e qui sono più famoso che in Norvegia! Molti credono che io abbia solamente un appartamento, in realtà vivo qui quasi tutto l'anno, mentre in Norvegia non ho neanche un posto mio dove andare e quando capita sto dai miei genitori. Sto tanto tempo in Austria e penso proprio che ci starò fino a fine carriera."