Milano-Cortina 2026 al Festival di Trento di Vittorio Savio
A Trento capitale dello sport per quattro giorni quest'oggi in vetrina è andata Milano-Cortina 2026, l'Olimpiade invernale che l'Italia si appresta ad ospitare.Il Festival dello Sport di Trento ha dunque celebrato l’Olimpiade italiana del 2026. Tanti campioni e medagliati olimpici, a partire da Franco Nones e Gustav Thoeni, fino a Giuliano Razzoli, Michela Moioli e Sofia Goggia hanno colorato di emozione la mattinata al Teatro Sociale di Trento.Una occasione per ripercorrere i retroscena della candidatura italiana che a Losanna ha battuto quella svedese e ha permesso all'Italia di aggiudicarsi per la terza volta negli ultimi settant'anni una nuova Olimpiade invernale, dopo quelle di Cortina ‘56 e di Torino 2006. A guidare la pattuglia dei campioni olimpici azzurri il presidente della Fisi Flavio Roda presente a Trento. “Per l’Italia arrivano anni importanti - ha detto Roda -, già nel 2020 ci saranno i Mondiali di biathlon ad Anterselva e le Finali di Coppa del mondo di sci alpino a Cortina. Nel 2021 Cortina ospiterà i Mondiali di sci, poi la corsa olimpica fino al ‘26. È evidente che il lavoro che la Federazione deve portare avanti e quello di onorare al meglio gli impegni più vicini, ma lavorare molto sui giovani per poterli portare ad essere competitivi per l’Olimpiade italiana. E la FISI sta investendo sui giovani già da annioe.Sul palco sono saliti tanti ex campioni delle vari discipline invernali ad iniziare da Stefania Belmondo, proseguendo con Gabriella Paruzzi, Pietro Piller Cottrer, Claudia Giordani, Daniela Ceccarelli, Cristian Zorzi, Gunther Huber, Gerda Weissensteiner, Manuela Di Centa e Paoletta Magoni.
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