Fisi e Val Senales insieme per altri 3 anni
di Vittorio Savio
LIVE DA SENALES - A meno di 20 giorni dal via della Coppa del mondo sul ghiacciaio di Soelden, l’attività delle squadre nazionale è già frenetica.
Oggi presso il rifugio Grawand sul ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige, è stato presentato il rinnovo della collaborazione per altri tre anni fra Funivie Ghiacciai Val Senales SPA e la Federazione, alla presenza di Thomas Stecher (neo direttore Funivie Ghiacciai Val Senales SPA), del direttore sportivo Massimo Rinaldi e di quattro sicuri protagonisti della prossima stagione come Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Riccardo Tonetti e Alex Vinatzer.
“Siamo felici di rinnovare questa collaborazione con la Federazione, rivelatasi vincente sin dai primi anni – ha dichiarato Thomas Stecher nel corso della conferenza stampa – Per altre tre stagioni avremo la possibilità di lavorare con le squadre di Coppa del mondo, si tratta di un investimento in cui crediamo moltissimo. Disponiamo di 15 piste fra gigante e slalom molto utili per la preparazione verso la Coppa del mondo. Il nostro ghiacciaio è in condizioni migliori rispetto al passato, sono già tre settimane che lavoriamo a buon regimeoe.
Il direttore sportivo Max Rinaldi ha voluto personalmente verificare la bontà della preparazione dei tracciati: “Ringraziamo Val Senales perchè nelle prossime settimane ci metterà a disposizione piste ottimamente preparate, per mantenere il buon livello raggiunto in Argentina e consolidare la condizioni in vista degli appuntamenti di Coppa del mondo. Dalla prossima settimana saranno ben dodici le nostre squadre nazionali che verranno qui, e anche la pista Leo Gurschler sta per essere completata nella parte finale. Non ci resta che cominciareoe.
Nelle prossime settimane a partire dal 14 ottobre il ghiacciaio alpino sarà sede degli allenamenti di tutte le squadre azzurre femminili e maschili di gigante e slalom, ma anche dei velocisti. In particolare sarà utilizzata la pista nera Leo Gurschler, un tracciato di allenamento tra i più impegnativi d’Europa, in passato utilizzato anche spesso da Marcel Hirscher per preparare al meglio le sue ultime stagioni di coppa.
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