Hanna Schnarf: "proseguirò solo se al 100%"
di Matteo Pavesi
La stagione di Hanna Schnarf era terminata ancor prima di cominciare: lo scorso novembre la velocista di Valdaora era caduta in allenamento a Copper Mountain, in Colorado, mentre preparava con le compagne la prima tappa veloce della stagione, a Lake Louise.
La finanziera aveva riportato una frattura scomposta di tibia e perone della gamba sinistra, per poi essere subito operata a Vail.
Qualche settimana dopo era in Val Gardena, in stampelle, a sostenere le compagne, non potendo gareggiare sulla pista "di casa".
A febbraio aveva finito il primo blocco di fisioterapia in Germania, ad aprile era tornata in bici, continuando poi costantemente con la riabilitazione per tutto maggio presso il lago di Schliersee, in Baviera.
Intervistata da Sportnews.bz, Hanna ha fatto il punto della situazione sulla preparazione: "...quando corro sento che non è ancora tutto a posto, faccio fatica a caricare sulla gamba sinistra. A luglio farò dei controlli e poi dovrei riuscire a tornare sugli sci a metà agosto, ma lo decideremo più avanti."
A fine marzo le son state rimosse le viti, e la velocista ha potuto tornare ad allenarsi più intensamente con lo scopo di recuperare la massa muscolare.
In più Hanna rivela che: "...la stagione 2018/2019 avrebbe dovuto essere la mia ultima, ma non è andata così. Per cui se il mio corpo me lo permette vorrei proseguire, ma solo se sarò al 100%. Non mi interessa tornare in Coppa solo per esserci."
Dunque sarà decisivo il ritorno sulla neve e le sensazioni che l'altoatesina riceverà dal suo corpo, avendo in mente che le Finali 2020 si terranno a Cortina, dove ha conquistato un secondo posto (uno dei due della carriera) in superg nel gennaio 2018.