Si ritira il finlandese Andreas Romar
di Matteo Pavesi
Dopo oltre 12 anni di Squadra Nazionale, 127 pettorali in Coppa del Mondo, 2 Giochi Olimpici (Vancouver 2010 e ) e 6 Mondiali, il velocista finlandese Andreas Romar ha annunciato il ritiro dall'agonismo.
Romar ha rappresentato per molte stagioni uno dei pochi finlandesi a livello di Coppa del Mondo e praticamente l'unico nella velocità: in Coppa Europa conquista il primo podio nel novembre 2008, curiosamente uno slalom indoor ad Amneville vinto da un grande velocista come Jansrud, cui seguirà un podio a Tarvisio nel 2010 e un 4/o posto in Val d'Isere (in superg) nel 2015.
L'esordio in CdM risale a Kitzbuehel 2007: per tre stagioni Andreas gareggia in slalom e poi gigante, senza conquistare punti. Dalla stagione 2010/2011 comincia a partecipare alle gare veloci, e i primi punti arrivano a Wengen nel 2011, con un 17/o posto in supercombinata.
Complessivamente entra 5 nei top10: 8/o e 10/o in combinata, e per tre volte 7/o, sempre in superg (Lake Louise 2012, Kvitfjell 2012, Val Gardena 2011), che rimangono i migliori risultati in carriera.
Da notare il 4/o posto in supercombinata a Schladming 2013, a 17 centesimi dal bronzo di Baumann, e il 7/o posto in combinata a Vail 2015.
Romar è stato 7 volte Campione Nazionale: 1 in gigante, 1 in combinata, 4 in discesa e 2 in superg.
Nel dicembre 2013 cade a Lake Louise e perde tutta la stagione a causa di una frattura interna nel piede; cade anche in Val Gardena in prova, stirandosi il crociato del ginocchio destro.
Dopo i Mondiali si infortuna nuovamente nella libera di Saalbach, lesionando il crociato anteriore e il collaterale del ginocchio sinistro.
Un anno più tardi, nel febbraio 2016, cade in allenamento rompendosi il crociato del ginocchio sinistro e lesionando il menisco.
"Dopo una lunga primavera con un peggioramento del ginocchio - scrive Romar via social - Ho deciso di chiudere la carriera agonistica. Il mio ginocchio avrebbe bisogno di un intervento chirurgico alla cartilagine, seguito da un lungo periodo di recupero, per poter continuare a gareggiare contro i migliori al monto. Sapendo quanto tempo sia necessario mi rendo conto che non sono più disposto ad affrontarlo ancora una volta. Negli ultimi 12 anni ho vissuto il mio sogno, sciando intorno al mondo e gareggiando con i migliori sciatori. E' stato davvero un piacere ragazzi!
Sono cresciuto nella parte più piatta della Finlandia e sono arrivato a gareggiare nelle discese di Coppa del Mondo, è stato un lungo ed incredibile viaggio. Non potrò mai ringraziare abbastanza le persone che hanno fatto parte di questo viaggio e che ci sono state per me.
Voglio dire GRAZIE ai miei allenatori, skiman, fisioterapisti, dottori, compagni, avversari, Vasa Skidklubb, Skisport Finland, Svenska Skidforbundet, DSV, sponsors, fornitori, managers, amici, and ultima ma non per importanza alla mia famiaglia: Mamma, Papà, Tiitu e alla mia amata fidanzata Keiju."