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Intervista con Daniel Albrecht

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Daniel Albrecht
Sequenza di curve di base

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375 Messaggi

Inserito il - 30 mar 2005 : 20:52:50

INTERVISTA CON DANIEL ALBRCHT

Con il suo quarto posto nella combinata di Wengen ha dimostrato le sue capacità e le sue ambizioni. Il giovane vallesano Daniel Albrecht è una delle promesse svizzere e a Bormio può presentarsi allo start pienamente sicuro di se.

Con il quarto posto a Wengen nella combinata hai segnato il tuo miglior risultato in CdM. Come trovi questa nuova disciplina ?

La combinata mi piace molto, poiché faccio volentieri sia slalom che discesa. Lo dimostra il mio ottimo piazzamento, in quella che era la mia prima gara di super combinata.

Non è peccato fare una sola manche di slalom?

No, non è poi così tragico. Se si facessero due manche verrebbero favoriti gli atleti tecnici, mentre con una sola manche i discesisti. Ma in conclusione bisogna ottenere risultati in tutte e due le discipline.

È un problema per un atleta fare prima una disciplina tecnica come lo slalom e dopo poche ore passare ad una disciplina veloce come la discesa ?

Quando si gareggia in tutte le discipline non è un problema. Più critica è la situazione per uno sciatore che non è polivalente, in questo caso ci possono essere dei problemi nel passaggio da slalom a discesa.

A Wengen ti mancavano solo 4 decimi dal podio. Ti sei arrabbiato ?

No, assolutamente no. Con il quarto posto sono contentissimo. Per me era tutt’altro che facile, perché avevo fatto poca discesa ed era dunque difficile valutare come fare la gara. Tuttavia sono contentissimo della mia gara. Ho sbagliato solamente la Ziel-S, se no sarei stato sul podio.

Quest’ inverno sei nettamente migliorato nelle discipline tecniche.

Già, quest’inverno ho saputo migliorare le mie capacità tecniche. Mi sono anche allenato in Super-g. Il mio allenatore era dell’opinione che poteva bastare anche per provare la discesa.

Sei di un’altra opinione ?

Io volevo fare le due discese di Bormio e Wengen. A Bormio ho dovuto rinunciare perché avevo già un programma assai carico. Ma a Wengen volevo assolutamente andare allo start. Tutto si doveva decidere nel secondo allenamento, ma visto che è stato annullato ho dovuto rinunciare. Mi sono arrabbiato.

Perché?

Non mi è parsa una decisione sportiva. Nel primo allenamento ho sciato in modo più tranquillo per studiare bene la pista. Nel secondo allenamento volevo dare tutto gas. Visto che è stato annulato sono stato valutato in base al primo allenamento e perciò sono stato scartato.

Ne hai parlato con in tuoi allenatori ?

Si. Mi hanno detto che il rischio sul tracciato più lungo del mondo era troppo grande per me e che non mi volevano “bruciare”. Devo avvicinarmi piano piano ai tracciati di discesa. Per me questi erano argomenti evidenti e rimango ancora contrariato della decisione.

I discesisti svizzeri hanno preso una bella batosta sulla pista di casa. Provi piacere di questa sconfitta ?

No assolutamente no. Molti sciatori hanno avuto sfortuna, per esempio Didier Defago con la sua caduta. Tuttavia speravo che dopo questa sconfitta al Lauberhorn, la storia della selezione venisse riconsiderata. Invece a questo capitolo non è stata aggiunta nessuna parola.
Mi ha molto deluso, soprattutto perché avevo abbastanza punti per gareggiare in tutte le discipline di coppa del mondo

Al momento la nazionale elvetica avrebbe bisogno di un buon discesista.

(sorride) Si, questo è vero. Ma al momento non abbiamo molti atleti. La nostra “punta” è troppo piccola e quando atleti come Didier Cuche si fanno male, la situazione peggiora. Ma al momento Silvan Zurbriggen, per esempio, ha dimostrato che anche con poco si può ottenere tanto.
Non si allena molto di più di me in discesa e in questa stagione è stato per ben due volte il migliore degli svizzeri. Da questo punto di vista molto è possibile.

Anche nelle discipline tecniche manca la costanza.

Raggiungere l’apice è assai difficile. Quando tutto va bene, sali in alto, ma quando qualcosa va storto finisci subito dietro. E non ci sono molte spiegazioni. Ma è vero che molti giovani atleti mancano di costanza. La spiegazione di ciò si nasconde dietro un altro aspetto. Quando, un atleta scende con un pettorale alto e molto sfavorito. E se poi se si commettono alcuni errori si è subito fuori gara.

Spesso, molti tifosi e giornalisti hanno delle grosse aspettative e non risparmiamo le critiche. Come te la prendi tu, come giovane atleta ?

Non mi crea nessun problema. Per me è importante sapere dove e perché ho sbagliato. L’opinione dei media è per me secondaria. E per adesso mi hanno trattato sempre bene (ride).

Hai 22 anni e sei pieno di fiducia in te stesso. Da dove viene questa fiducia ?

È difficile da spiegare. Ho sempre avuto chiari traguardi e obbiettivi. Ai mondiali juniores a Sierre Chevailer mi ero imposto di salire sul podio in tutte e tre le discipline. Molti allenatori e colleghi mi hanno preso in giro. Ma ha funzionato! Ai mondiali di St. Moritz mi ero imposto di qualificarmi almeno per una disciplina. Anche in questo caso molti non lo ritenevano possibile. Tuttavia anche questa volta ha funzionato. Quando si hanno dei precisi piani e quando si è risparmiati degli infortuni tutto è possibile !

Allora arriva la domanda: che cosa ti imponi per i mondiali a Bormio ?

Io vorrei ottenere un piazzamento nei top 10 in tutte le discipline a cui prendo parte. Dopo sono contento.

È un obbiettivo modesto

Naturalmente spero di potere salire di una qualche posizione. Ma sono realista e guardo gli attuali risultati: sarò contento dei piazzamenti nei top 10.

Secondo te in quale disciplina hai più possibilità ?

Se la pista, mi andrà a genio, probabilmente nel gigante. Ma anche nella combinata è possibile che ottenga buoni risultati. Al momento la disciplina che mi entusiasma di più è la discesa. Adoro la sensazione della velocità.

Secondo te quale svizzero può puntare alla medaglia ?

Dider Defago, al momento, è in buona forma. Lui mi ispira molta fiducia per la conquista di una medaglia. Però anche Silvan ha la possibilità sia in slalom che in combinata di fare il podio. Inoltre bisogna fare i conti con Bruno. Se è la giornata giusta può fare di tutto.

Quanto è importante per te questo mondiale ?

Non considero le gare di Bormio particolarmente importanti. Naturalmente per uno sportivo i mondiali sono qualcosa di grosso. Dall’altra parte in queste gare non posso accumulare punti per la coppa del mondo o migliorare nella classifica FIS. L’unica cosa che conta al mondiale è il podio. Perciò posso andare tranquillo allo start perché nessuno si aspetta una medaglia da me.

Come ti trovi con Silvan Zurbriggen?

Ci intendiamo bene. Silvan è molto ambizioso e ha chiari traguardi davanti agli occhi. Io sono piuttosto il tipo che a volte se la prende con comodo (ride).

Vi potete motivare a vicenda ?

Naturalmente. Tra di noi vi è una sorte di rivalità sportiva. Quando io mi piazzo meglio di lui in una gara, lui nella prossima darà il massimo e viceversa. Cosi ci sproniamo a vicenda.

Nonostante i tuoi ottimi risultati in questa stagione sei rimasto nell’ombra. È questa la pacchia prima dell’assalto dei media ?

Io mi sto godendo questo momento, in cui posso rimanere lontano dal caos. Questo mi aiuta a concentrami sul mio lavoro.

Sembri un ragazzo molto tranquillo ed equilibrato. Sei cosi di natura ?

Non sono il tipo scatenato che adora essere al centro dell’attenzione. Tuttavia non rinuncio ad una qualche festicciola. Già ai tempi scolastici ero il tipo tranquillo e moderato. Spesso aspettavo fino all’ultimo momento a fare le cose, con molta rabbia da parte dei miei professori. (sogghigna). Sono molto pigro. „Wenn i nit gat müess, tüä mi nit unbedingt chehre im Bett” – “Se non è necessario non mi alzo dal letto.” (ride)

E come combini questa pigrizia con lo sport ?

Quando mi sono deciso per una cosa, la faccio al 100%. Esattamente cosi faccio con lo sci. Mi sono deciso per lo sport d’alto livello e farò di tutto per avere successo !!!

Daniel Albrecht
Sequenza di curve di base

Estero

375 Messaggi

Inserito il - 30 mar 2005 : 21:05:05

Ho trovato questa intervista sul un sito tedesco e poi l'ho tradotta, quindi scusate se l'italiano non è il massimo... sorry... Buona lettura !! W ALBRECHT !

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simski
Moderatore

Liguria

5651 Messaggi

Inserito il - 31 mar 2005 : 00:14:22

Grazie per la traduzione.

casnas
Moderatore

FantaOrganizzatore

Lombardia

7946 Messaggi

Inserito il - 31 mar 2005 : 08:50:45

Bella intervista e bella traduzione!

www.Moelgg.tk

Dal 26 novembre 2010 i miei interventi come moderatore sono scritti in colore verde.

Daniel Albrecht
Sequenza di curve di base

Estero

375 Messaggi

Inserito il - 31 mar 2005 : 10:30:53

Figuratevi è stato un piacere. Inoltre ho fatto un po di allenamento per il mio tedesco... L'unica cosa che mi ha creato problemi è stata la frase in svizzero tedesco.... eheh

Poi la trovo molto interessante e Albrecht mi sembra un bravo tipo...

Fenomeno
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?

Trentino

3529 Messaggi

Inserito il - 31 mar 2005 : 14:22:09

Molto interessante.....oltre ad essere una gran promessa sembra proprio un ragazzo apposto

Daniel Albrecht
Sequenza di curve di base

Estero

375 Messaggi

Inserito il - 31 mar 2005 : 20:35:52

Anche secondo me è un tipo a posto. Diciamo con i risultati che ottiene potrebbe mega montarsi la testa !!!! Lui e Berthod sono proprio un duo vincente.. Inoltre lo sci ce lo hanno nel sangue !!!! È un MITO !!! Per fortuna ci sono loro due a tenere alto il nome dei giovani svizzeri !!!!!