Milano, FISI Media Day con 31 medaglie mondiali
a cura della redazione
(da fisi.org) Trentuno medaglie mondiali, dieci ori, dodici argenti e nove bronzi. Tre Coppe del mondo generali che possono presto diventare cinque, tre coppe di specialità, 134 podi in Coppa del mondo con 54 primi posti. È stato un anno straordinario per gli sport invernali italiani ed è stato celebrato al Media Day FISI che si è tenuto alla Terrazza Martini, a Milano.
Presenti Dominik Paris, Simon Maurberger, Sofia Goggia, Irene Curtoni, Lara Della Mea, Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Emanuel Perathoner, Omar Visintin, Michela Moioli, Lukas Hofer, Dominik Windisch, Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer.
"Ringrazio soprattutto gli atleti – ha detto il Presidente Flavio Roda – Se la Federazione è cresciuta tanto negli ultimi anni, è merito dei loro successi, del loro impegno e della loro serietà. La cosa pù importante è proprio questa: tanti risultati importanti arrivano con atleti dalla faccia pulita che lavorano per onorare la Federazione, l’Italia e lo sport e sono anche il frutto di investimenti mirati da parte della Federazione. Credo dall’inizio che l’Italia meriti le Olimpiadi, la candidatura Milano-Cortina ha tutti i requisiti".
A proposito di Cortina, Valerio Giacobbi, amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021, ha consegnato un riconoscimento agli atleti dello sci alpino: "Sento la responsabilità di questo evento importante per l’Italia, Cortina è già sulla strada dell’organizzazione dei Mondiali".
In chiusura Giorgio Foresti, a.d. di Techdow Pharma Italy, ha presentato la nascita del progetto Talent Team: "Abbiamo ripreso la logica del Progetto Giovani del 2007 in vista di Pechino 2022. Il nome dell’azienda che rappresento, in cinese, significa ‘senza sacrificio nessuna ricompensa’. Questi ragazzi sono l’emblema di questo sacrificio: rinunciano a tanto, ma hanno il piacere della ricompensa".
Ecco gli interventi degli atleti.
Dominik Paris (SCI ALPINO - Oro mondiale in superG, vincitore della Coppa del mondo di specialità in superG, 7 vittorie in Coppa del mondo): "Si può fare sempre meglio perché un atleta non si accontenta mai, ma se ripenso al superG, ho realizzato il sogno di vincere una medaglia d’oro ai Mondiali. È stato molto emozionante. Per la coppa di specialità in discesa mi è mancato qualche punto di troppo, ho sbagliato tre gare. A Kitz e sulla Stelvio ci vuole più coraggio, ma quando sono in forma riesco ad andare bene anche sulle piste più facili, conta tanto se capisci dov’è il punto chiave. Come faccio? Esperienza".
Sofia Goggia (SCI ALPINO – Argento mondiale in superG, una vittoria in Coppa del mondo): "“È stata una stagione anomala e particolare. Infortunarsi a una settimana dall’esordio è stato difficile. Ero a un bivio: mi hanno detto che ci volevano tre mesi, ho corso il rischio di mettermi gli sci quando non ero guarita completamente per arrivare in condizione ai Mondiali. Così ci ho provato dal 10 gennaio in poi e sono rientrata a Garmisch. Ho cercato di giocarmi al meglio le mie carte, ci sono stati tantissimi dubbi anche sul disputare la seconda parte della stagione, ma se avessi fatto dei calcoli, anche sul ranking, non avrebbero rispecchiato quella che sono. Il gigante? Devo lavorarci per forza, partirò un po’ indietro, dal 40 al 45: non voglio abbandonarlo, ma allo stesso tempo non voglio che abbandoni la mia ossessione. Valuterò pian piano. I miei obiettivi sono soprattutto su discesa e superG".