Si ritira Mattias Hargin
di Matteo Pavesi
I 67 punti conquistati fino allo scorso weekend durante la stagione regolare non hanno permesso allo slalomista svedese Mattias Hargin di accedere alla Finali di Soldeu: da qui la decisione di chiudere la carriera agonistica, annunciata questa mattina con un lungo post sul suo sito personale.
Mattias non aveva partecipato alla tappa di Kranjska Gora, così la sua ultima apparizione in Coppa del Mondo è stato lo slalom di Schladming di fine gennaio, 135/o pettorale nel massimo circuito, cui è seguito lo slalom ai Mondiali di Are (20/o) e la partecipazione al Team Event, disciplina cui è stato invitato anche per le Finali di Soldeu dove saluterà il Circo Bianco.
33 anni, nato a Haninge nella contea di Stoccolma, Mattias ha debuttato in Coppa del Mondo a Flachau nel dicembre 2004, e un anno prima aveva debuttato in Coppa Europa.
Nel gennaio 2005 arriva la prima vittoria in Coppa Europa, che gli vale la convocazione per i Mondiali di Bormio 2005, primo di 6 appuntamenti Mondiali: è stato 5/o in slalom ad Isere 2009 e Vail 2015, ha vinto l'argento nel Team Event a Schladming 2013 e il bronzo nel 2017 a St.Moritz, sempre grazie alla disciplina di squadra.
Ha partecipato a Vancouver 2010, Sochi 2014 e PyeongChang 2018, chiudendo al 7/o posto l'olimpiade russa.
Torniamo alla Coppa del Mondo perchè nel 2008 a Garmisch entra per la prima volta nei top10 della specialità, e nella stagione 2008/2009 si migliora ulteriormente tanto da chiudere all'ottavo posto della classifica di specialità, e per le successive sei stagioni sarà sempre tra i top10 al mondo.
A Zagabria 2011 arriva il primo podio, un terzo posto bissato poche settimana dopo a Schaldming; poi un secondo posto in Val d'Isere nel dicembre 2013.
Arriva infine la stagione 2014/2015: grazie ad una splendida seconda manche Hargin vince l'impegnativo slalom di Kitz davanti a Hirscher e Neureuther
Nel complesso conquista una vittoria e ulteriori 6 podi, compreso il terzo posto nel parallelo di Stoccolma del 2017.
Nell'aprile 2016 si sposa con la fidanzata e freestyler Matilda Rapaport, che purtroppo 3 mesi più tardi muore sotto una valanga durante le riprese di un film/documentario in Cile.
"...Se devo essere onesto mi son sempre detto che se non fossi riuscito a lottare per le posizioni di vertice avrei fatto qualcos'altro - scrive Mattias - Dopo una stagione con pochi risultati sono uscito dai top30 e la strada per tornare dove vorrei essere è un po' troppo lunga...Il mio percorso è dunque giunto al termine, un percorso iniziato nel dicembre 2004 quando ho debuttato in Coppa a Flachau...La vittoria di Kitz rimarrà sempre nella mia memoria, la sensazioni di essere sul gradino più alto del podio e urlare per la gioia è stata fantastica..."