Frida Hansdotter annuncia il ritiro a fine stagion
di Matteo Pavesi
Frida Hansdotter ha annunciato il suo ritiro dal Circo Rosa al termine della stagione 2018/2019.
"Finisce un'epoca - scrive la 33enne svedese - Negli ultimi 15 anni ho viaggiato per il mondo grazie allo sci, spingendo i miei limiti oltre quello che avrei pensato possibile, raggiungendo grandi traguardi, conoscendo persone fantastiche lungo la strada. Amo sciare e sarà sempre una parte importante della mia vita. Ma è arrivato il momento di salutare il circuito e iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Spindleruv Mlyn e Soldeu saranno le mie ultime gare. Mi mancherete tutti!"
Nata a Vasteras nel 1985, Frida ha finora indossato 221 pettorali in Coppa del Mondo, cui si aggiungeranno probabilmente gli slalom e giganti delle prossime due tappe.
Esordisce in Coppa del Mondo nel gigante di Soelden 2004 e deve aspettare due stagioni per conquistare i primi punti, 13/a nello slalom di Levi.
Slalomgigantista, è tra i rapid gates che ha ottenuto i migliori risultati (in gigante è stata due volte quinta nel dicembre 2012): è salita sul podio ben 35 volte, tutte in slalom tranne un parallelo, ma con sole 4 vittorie.
Il primo successo arriva a Kranjska Gora nel 2014, poi a Flachau e Lienz nel 2014/2015 e di nuovo a Flachau nel 2016/2017. Per ben 18 volte è stata seconda, e 13 volte ha chiuso ai piedi del podio.
Nella stagione 2016 "approfitta" dell'assenza per infortunio di Mikaela Shiffrin e conquista la coppa di slalom, che nei precedenti e successivi 3 anni è stata appannaggio dell'americana, riportando in Svezia un trofeo che mancava dal 2004, grazie ad Anja Paerson.
Nel 2014 e 2015 è stata seconda in coppa di specialità, terza nel 2018.
Ha lasciato la sua firma in 3 edizioni dei Mondiali: bronzo in slalom a Schaldming 2013, argento in slalom a Vail 2015, bronzo in slalom a St.Moritz 2017 e bronzo nel Team Event con la Svezia.
Il 16 febbraio 2018, alle Olimpiadi di PyenongChang, realizza il sogno di ogni atleta: chiude la prima manche dello slalom in secondo posizione a 2 decimi da Wendy Holdener, poi nella seconda si scatena e per cinque centesimi supera l'elvetica e si mette al collo la medaglia d'oro olimpica.