Crans: Brignone fa sua la combinata alpina
di Vittorio Savio
Goggia chiama, Brignone risponde. Secondo successo in due giorni per l'Italia a Crans Montana: dopo Sofia ieri in discesa, Fede replica per i colori azzurri nella combinata alpina.
La carabiniera di La Salle domina la discesa libera della mattina e nello slalom, disegnato dal tecnico azzurro Mosca Barberis, controlla quanto basta per portarsi a casa questo successo ad un anno dall'ultimo sempre su queste nevi di Crans Montana. Resta, invece, da capire se la Fis assegnerà all'azzurra la coppa di specialità, anche se solo con una gara corsa in stagione, dopo la cancellazione di Val d'Isere. Per La Brignone si tratta del decimo successo in carriera, il terzo sulle nevi elvetiche di Crans Montana a cui si aggiunge anche un secondo posto.
L'azzurra autrice di una grandissima manche di slalom chiude avanti di 38 centesimi alla sorprendente canadese, primo podio per lei in carriera, Roni Remme, risalita di quattro posizioni rispetto alla discesa. Terza finisce la campionessa del mondo di specialità, l'elvetica Wendy Holdener, meno efficace quest'oggi nello slalom rispetto al solito che recupera otto posizioni agguantando così questo podio.
Bene anche le altre azzurre: Marta Bassino paga la carenza di slalom sulle gambe chiudendo 9/a (+2.01), mentre Nicole Delago ci prova, meno a suo agio tra i pali stretti rispetto alla velocità pura, e per la giovane gardenese arriva un piazzamento nelle retrovie (18/a a +3.46). La sorella di Nicole, Nadia è invece 26/a.
Ora il circo rossa si trasferisce in Caucaso sulle piste olimpiche di Sochi per l'ultimo week end della velocità prima delle finali di Soldeau.