Are 2019:Shiffrin quarto oro consecutivo in slalom
di Matteo Pavesi
Mikaela Shiffrin riscrive ancora una volta la storia dello sci, conquista l'oro in slalom ai Mondiali di Are 2019 e diventa la prima a conquistare 4 ori consecutivi in una specialità ai Mondiali (Schladming 2013, Vail 2015, St.Moritz 2017 e Are 2019), eguagliando Christel Cranz (4 successi, ma non consecutivi).
Terza dopo la prima manche, influenzata e debilitata dalla bronchite, la campionessa americana si butta nella seconda dando lezioni a tutte: mostruosa per tre quarti manche, spinge ad ogni porta, gestendo benissimo le buche di una pista vistosamente rovinata, arrivando al traguardo con un secondo sulla leader provvisoria Vlhova.
Dopo la prima manche la lotta per le medaglie era tutte tra le prime 6: Hansdotter, campionessa olimpica, condisce la sua gara con diversi errori ed è quinta.
Vlhova, quinta dopo la prima manche, è pulita sul muro e velocissima sul finale, arrivando con -1.36 sulla svedese.
Liensberger cerca di non farsi impressionare e arriva a metà manche ancora in vantaggio ma non eguaglia il finale della slovacca, e alla fine deve accontentarsi della medaglia di legno.
Nonostante le 4 atlete nelle prime 9, l'Austria al femminile chiude il Mondiale con 0 medaglie, non accadeva da 37 anni.
Quando Shiffrin arriva il traguardo con una manche mostruosa, la pressione è tutta sulle spalle di Swenn-Larsson e Holdener: la svedese ha tutti gli occhi della nazione addosso, e scia la miglior gara della carriera, non è ai livelli di Mikaela ma arriva al traguardo con +0.58, quanto basta per mettersi al collo l'argento, la prima medaglia della carriera nonchè la prima in questi mondiali per la nazione organizzatrice, che "persa" la Hansdotter trova subito un'altra freccia nello slalom.
Infine tocca a Holdener: la gara dell'elvetica dura poche porte, arriva lunga e deve risalire vanificando i sogni di gloria, per lei che non ha ancora mai vinto in slalom in CdM.
Così nonostante il ritardo di 1 secondo il bronzo va a Petra Vlhova.
Shiffrin dunque chiude il suo mondiale con 2 ori (superg, slalom) e un bronzo (gigante), 3 medaglie anche per Vlhova (oro in gigante, argento in combinata, bronzo in slalom): bellissimo il duello tra le due, in Coppa come ai grandi eventi, bellissimo il saluto e l'abbraccio al parterre dello slalom mondiale.
L'Italia, ancora una volta, trova nello slalom femminile la gara con maggiori difficoltà: inforca Irene Curtoni nella prima, esce Lara Della Mea nella seconda dopo essere andata in rotazione a tre quarti di manche, mentre Chiara Costazza è 20/a nel computo complessivo a +5.68, stessa posizione della prima manche, due prove condite da diversi errori.
Si chiude così il Mondiale femminile di Are 2019, tra tre giorni riparte la Coppa del Mondo con il parallelo di Stoccolma.