Are 2019: Holdener al comando dello slalom
di Matteo Pavesi
L'elvetica Wendy Holdener guida la prima manche dello slalom speciale femminile mondiale ad Are, avendo terminato la manche in 57.08. Wendy si scatena nel tratto finale di manche, dove fa la differenza, settore dove invece rallenta Anna Swenn-Larsson, che davanti al pubblico di casa (e memore del 2/o posto di Maribor), si scatena e chiude seconda a +0.11, ma all'ultimo intermedio era nettamente la più veloce.
La campionessa mondiale in carica (delle ultime tre edizioni) Mikaela Shiffrin è terza a +0.15, ottima sul finale ma molto cauta nella parte alta.
Ottima manche per Katharina Liensberger che sfrutta il pettorale #1 e scia molto bene nella parte alta del tracciato, ed è 4/a a +0.27: dunque le prime 4 atlete sono racchiude in meno di 3 decimi.
Sale il distacco a quasi mezzo secondo con Petra Vlhova, da cui ci si aspettava di più nel "suo" slalom dopo l'oro in gigante, la slovacca ha faticato a trovare il ritmo fin dalle prime porte; era molto attesa anche la campionessa olimpica in carica Frida Hansdotter che sulle nevi di casa è 6/a a +0.56.
La lotta per le medaglie sembra chiusa a queste 6 atlete: già con Christina Geiger il distacco sale a un secondo e mezzo, e la pista è andata via via deteriorandosi tanto che tranne Schild le prime 7 sono nelle prime 6 posizioni. Inoltre nel corso della manche si è intensificata la nevicata e ridotta la visibilità nonchè la luce è diventata più piatta, rendendo davvero difficile vedere i segni sul tracciato.
Chiara Costazza, con il #14 e una pista già segnata, fa molta fatica in tutti i settori e chiude con il tempo più alto tra quelle scese prima di lei, e al momento è 18/a a +3.28.
Fatica molto anche Lara Della Mea che con il #28 è 23/a a +4.06 dopo le prime 30.
Irene Curtoni, scesa subito prima della fassana e in condizioni fisiche difficili, inforca intorno ai 40" di gara sulla figura diagonale.
Seconda manche alle 14.30.