Are 2019: Domani Hirscher inzia il suo mondiale
di Vittorio Savio
Arriverà domani in mattinata ad Are in Svezia, con un volo privato messo a disposizione dalla sua federazione, il campione austriaco Marcel Hirscher.
Dei big, dopo Mikaela Shiffrin, Lindsey Vonn e Aksel Lund Svindal, è l'unico che mancava ancora all'appello di questo mondiale svedese.
Il campione di Annaberg ha rinunciato a correre superG, combinata alpina e team event per concentrarsi solo sulle due gare più importanti per lui: il gigante in programma venerdì 15 febbraio e lo slalom speciale che chiuderà il programma di questa rassegna iridata previsto per domenica 17 febbraio.
Il 29enne sette volte vincitore della coppa del mondo e campione del mondo in gigante a slalom a St. Moritz 2017 ha preparato il suo mondiale, forse l'ultimo della carriera, sulle nevi di casa di Reiteralm e Annaberg seguito dal suo staff personale e da papà Ferdinand.
"Marcel è stanco per i carichi di lavoro sostenuti, ma è in forma. Si sente pronto", ha dichiarato il suo addetto stampa personale Stefan Illek all'Agenzia di stampa austriaca Apa.
Venerdì 15 febbraio quindi l'esordio in gigante, con prima manche in programma alle ore 14.15 (tracciatura dell'austriaco Rottensteiner, che allena i norvegesi) e seconda manche alle 17.45 (disegno del tedesco Brunner).
E proprio il papà di Hirscher è già giunto ad Are nella giornata odierna avendo effettuato il viaggio tutto in auto a causa della sua ormai famosa paura per i voli aerei, insieme ad una parte del staff tecnico del figlio.
Domani presso il Tirolberg, la Casa Austria di questi mondiali, avrà luogo la prima ed immaginiamo affollatissima conferenza stampa del campione austriaco che punta decisamente a confermare i suoi due titoli iridati conquistati due anni fa a St. Moritz 2017.
L'obiettivo all'orizzonte però è anche un altro per Hirscher: quello di entrare nella storia e diventare lo sciatore più vincente ai mondiali. Al momento il 29enne austriaco ha raccolto un totale di 6 ori e 3 argenti. Il record di titoli iridati nella storia appartiene, invece, a Toni Sailer, la leggenda dello sci austriaco che ottenne, tra Cortina 1956 (si trattava di una Olimpiade, ma le gare valevano anche come mondiali) e Bad Gastein 1958, sette titoli mondiali. Ad Are basterebbe un oro ad Hirscher per raggiungerlo e sorpassarlo quanto ad altre medaglie. Sailer ha 7 ori, ma 1 solo argento, mentre Hirscher ha al momento 6 ori con 3 argenti. Ad Are ha 2 agre a disposizione per raggiungere il campione di Kitzbuehel e anche superarlo.