Are 2019: Italia di bronzo, Svizzera d'oro
di Vittorio Savio
La Svizzera di Ramon Zehnhausern e Wendy Holdener vince il parallelo misto a squadre, il team event, superando in finale l'Austria, tre ori su sette edizioni disputate, solo per differenza tempi dopo che le sfide erano terminate in parità (2-2). Una Svizzera che schierava oltre a Zehnhausern e Holdener, anche Daniel Yule e Aline Danioth. L'Austria priva di Marcel Hirscher schierava Michale Matt, Marco Schwarz, Katharina Liensberger e Katharina Truppe.
Nella finalina per il bronzo l'Italia, mai andata a podio in sette edizioni, a sorpresa vince (3-1) per la squalifica di Linus Strasser dopo una millimetrica inforcata, rivista al replay al traguardo, prima dell'uscita di pista di Alex Vintazer, dopo i successi dell'agguerrita Lara Della Mea su Christine Geiger e Simon Maurbergere su Anton Tremmle. Unica sconfitta Irene Curtoni per mano di Lena Duerr. L'Italia aveva anche come riserve Riccardo Tonetti e Marta Bassino.
L'Italia finalmente si comporta bene in questo format anche senza schierare atleti di primo piano e con un paio di debuttanti al mondiale (Vinatzer e Della Mea). Per la prima volta nella sua storia approda alla semifinale sconfitta poi dalla non inavvicinabile Austria (2-2) solo per la somma dei due miglior tempi (donna e uomo). Nulla può una Irene Curtoni sempre sconfitta in tutte le run discese in questo parallelo compresa quella con Katharina Truppe, capolavoro di Alex Vinatzer con un grande campione come Michael Matt, mentre capitola una combattiva Lara Della Mea contro Katharina Liensberger, e risulta comunque inutile il successo di Simon Maurberger su Marco Schwarz.
Nei quarti di finale l'Austria aveva fatto fuori la Slovacchia (4-0), l'Italia superando la Norvegia 3-1, la Germania la forte Francia di Clement Noel per 3 a 1 e la Svizzera che eliminava i padroni di casa della Svezia di Myhrer e Hansdotter per la somma dei tempi dopo aver concluso in parità 2-2.
Negli ottavi di finale passaggio senza difficoltà, invece, per Austria su Argentina (4-0), Norvegia su Repubblica Ceka (4-0), Italia su Finlandia (3-1), Francia su Russia (3-1), Germania su Gran Bretagna (3-1), Svezia su Canada (3-1), Svizzera su Belgio (4-0), mentre la Slovenia ha faticato (2-2) passando poi solo per differenza tempi sulla Slovacchia, vice campionessa del mondo uscente.
Una gara a squadre comunque con molte assenze di rilievo tra le nazioni come gli Usa e la Croazia, o l'assenza di atlete di vertice come Mikaela Shifrrin, Petra Vlhova, Viktoria Rebensburg e la nostra Federica Brignone in campo femminile e Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Felix Neureuther, Stefan Hadalin in quello maschile.
Domani giornata di riposo senza sciata libera in pista per le gigantiste donne, già cancellata dagli organizzatori, a causa del forte vento e del maltempo previsto ad Are dalle prossime ore. Prossimo appuntamento con le medaglie è previsto per giovedì 14 febbraio con il gigante femminile.