Garmisch:Goggia 2/a anche in discesa, vince Venier
di Vittorio Savio
La sorpresa della giornata porta il nome di Stephanie Venier. Dopo il podio di Cortina di una settimana fa, nella prima delle due discese, la 25enne di Innsbruck coglie sulle nevi di Garmisch Partenkirchen, nell'ultima discesa prima del mondiale, il primo successo in carriera.
La velocista tirolese toglie alla nostra Sofia Goggia la gioia della vittoria anche oggi, come ieri lo aveva fatto la sua collega Schmidhofer nel superG, per soli 25 centesimi, in questa maratona di gara a causa delle lunghe interruzioni.
Grande gara anche quest'oggi per la bergamasca che si è presa anche qualche rischio, ma necessario per restare tra le migliori. La campionessa olimpica della specialità dunque dimostra di essere tornata pienamente, anche se restano ancora delle cose da limare in vista dell'appuntamento iridato di Are del 10 febbraio dove nessuna delle avversarie farà sconti.
Sul podio odierno sale per la gioia dei tifosi locali la giovane tedesca Kira Weidle staccata di 54 centesimi. Quarto posto per l'elvetica Corinne Suter (+0.81), quinta la slovena Ilka Stuhec (+0.85), dopo tre podi consecutivi, subito davanti alla nostra Nadia Fanchini. La bresciana non riesce a fare velocità - le succede spesso ultimamente - e chiude così non senza qualche rischio comunque nelle top10. Più attardata Francesca Marsaglia finita a quasi tre secondi (+2.95).
Fuori purtroppo dopo una trentina di secondi Nicole Delago. Alla giovane gardenese nell'affrontare una curva verso sinistra le si è sganciato lo sci destro e per lei non è restato che scivolare via e finire a pelle d'orso, senza per fortuna rimediare conseguenze particolari se non qualche escoriazione su mento e naso. Un momento non certo propizio per l'altoatesina dopo il podio di Val Gardena.
E brutta caduta anche Federica Brignone a metà della Kandahar1, uscita scomposta su un salto, ed atterrata male e finita fuori senza però conseguenze apparenti, anche se ha rimediato una botta ad una mano.
Una gara contraddistinta per da numerose lunghe interruzioni: ben tre necessarie per limare il salto al Seilbahn Stadl che ha creato problemi di sicurezza nell'affrontarlo alle prime due atlete giunte al traguardo e una seconda per la bruttissima caduta di Cornelia Huetter, finita a 130 km/h nelle reti di protezione, rialzandosi però incolume.
Diverse anche le assenze di spicco a questa gara: oltre a Lindsey Vonn, anche Michelle Gisin, entrambe alle prese con problemi fisici, anche Mikaela Shiffrin (scelta tecnica) e la padrona di casa Viktoria Rebensburg, che dopo a delusione di ieri con l'uscita in superG, preferisce concentrarsi sul gigante di Maribor e sui Mondiali. Assente in casa Italia Marta Bassino che preferisce concentrarsi sulla tappa di Maribor.
Ora il circo rosa si sposta in Slovenia per l'appuntamento tecnico con gigante e slalom di Maribor, sabato 1 febbraio e domenica 2 febbraio, ultima tappa prima del Mondiale di Are al via il 5 febbraio prossimo.