Goggia: "Ho sciato solo con la testa libera".
di Vittorio Savio
Novantanove giorni dopo l'infortunio Sofia Goggia torna a gareggiare e lo fa mancando di nulla il successo, seconda nel superG di Garmisch.
Sofia Goggia si gode questo secondo posto ssui quali in pochi avrebbero scommesso qualcosa. La campionessa olimpica di discesa, al debutto stagionale in Coppa del mondo, dopo la frattura del malleolo e con soli dieci giorni di allenamenti sulle gambe è salita subito sul podio alle spalle dell'austriaca Schmidhofer.
"Sono stata molto contenta - spiega la Goggia-, avevo la gioia nel cuore di poter essere qui, di poter fare le prove e di poter correre indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato. Ma la condizione per provarci e per competere c'era: quindi se fosse arrivato qualcosa bene, se non fosse arrivato sarebbe stato comunque tutto da guadagnare. Ho sciato tranquilla, non ho avuto la minima aspettativa e forse a volte è quello il segreto per essere libera di testa. Ho pensato soltanto a linee perfette e ad appoggi solidi. Ci ho un attimo sperato, poi è arrivata la Schmidhofer con quasi due decimi su di me e ha tenuto il vantaggio. Ma io ero già contenta di essere comunque andata al cancelletto di partenza".
Il segreto di questo ritorno alla grande? "Non ho pensato minimamente al risultato - ammette la bergamasca - ma solo a sciare bene e ad avere l'esterno sotto curva dopo curva. Ho fatto davvero così ed è stato bello tornare in Coppa del mondo, rimettere addosso il pettorale e rifare tutta la routine dello zaino con le mie solite chicche. Sono davvero contenta, questo risultato è chiaramente una ciliegina, perché dopo tre mesi di stop con tre giorni di velocità nelle gambe, fare una prestazione del genere è oro colato. Ma nasce dalla consapevolezza di chi si è e da tutto quel lavoro fatto in questi mesi, anche se è stato un periodo davvero tosto".
Per diversi minuti, viste molte delle protagoniste finite fuori o dietro l'azzurra qualcuno sperava nel clamoroso successo. "Alla vittoria non ho mai creduto troppo fino in fondo - confessa Sofia - se forse non avessi preso così tanto sopra forse ci sarei riuscita. Ma va benissimo così: sono partita accettando anche l'idea di arrivare ventesima, l'importante era tagliare la linea del traguardo e dire 'Ok, Sofia è di nuovo qua'. Ho sciato libera da qualsiasi aspettative e forse quello è il segreto. Sì, è quello il segreto".