Schwarz vince la combi di Wengen.Tonetti 8/o
di Matteo Pavesi
Marco Schwarz vince, non senza sorpresa, la combinata alpina di Wengen, prima gara stagionale della disciplina.
L'austriaco è in gran forma e si vede: dopo la vittoria del parallelo di Oslo è stato al comando dello slalom di Zagabria e Adelboden salvo poi uscire nelle manche decisive lasciando la vittoria a 'Capitan Hirscher' e sempre ad Adelboden ha chiuso 7/o in gigante con il pettorale n.67; oggi ha costruito il suo successo nella manche di slalom corsa questa mattina e si è ben più che difeso in discesa, facendo il 12/o parziale a soli +1.82 da un velocista come Kriechmayr.
Fino a quel momento il francese Victor Muffat-Jeandet, vincitore un anno fa a Wengen e autore di un'ottima manche veloce, stava cullando sogni di gloria, ma Schwarz ha perso circa la metà dei 9 decimi di vantaggio chiudendo a -0.42.
Terzo gradino del podio per uno dei favoriti, Alexis Pinturault, che ha faticato molto in discesa chiudendo a +1.12.
Quarto tempo per Mauro Caviezel a +1.23, il migliore tra i velocisti, che in questa disciplina normalmente fanno bene degli slalomisti e oggi in particolare hanno corso la manche decisiva in discesa invece che in slalom causa inversione di programma.
Nei top10 ci sono due azzurri: Riccardo Tonetti è 8/o a +1.96 e Christof Innerhofer 10/o a +2.39.
Il bolzanino ha fatto una manche molto buona in discesa (15/o parziale) ed è stato 9/o in slalom, manche in cui avrebbe potuto forse rischiare di più, conquista comunque la terza top10 in stagione.
Discorso diverso per Inner (2 posizioni in classifica ma 4 decimi dal compagno) che si è difeso in slalom e in discesa non ha attaccato a tutta (8/o parziale a +1.30 da Kriechmayr).
In ottica discesa i migliori tempi sono stati di Kriechmayr (1:47.63) seguito da Baumann e Carlo Janka.
Gli altri azzurri: Mattia Casse entra in zona punti con il 28/o tempo, Emanuele Buzzi non è partito nella manche di discesa per riposarsi, mentre Dominik Paris ha inforcato nella manche di slalom.
La combinata odierna potrebbe essere la quart'ultima della storia, Mondiali e Olimpiadi esclusi: è in calendario ancora quella di Bansko in questa stagione e di Wengen e Chamonix nella prossima.
Domani in programma la storica discesa sul Lauberhorn, partenza alle 12.30