Brignone pronta: "Sto bene, sono in forma"
a cura della redazione
E' tutto pronto al Plan de Corones dove domattina il Circo Rosa torna sulla pista Erta: partenza a 1575 metri e arrivo a 1200, con una pendenza massima del 61%. La sciata in pista è stata cancellata questa mattina per permettere la pulizia del tracciato, a causa dei 20 cm di neve freschi caduti nella notte di domenica.
Federica Brignone partirà con il pettorale rosso di leader, insieme a lei saranno in gara anche Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Luisa Bertani, Karoline Pichler, Lara Della Mea, Laura Pirovano, Roberta Melese ed Elisa Platino, all'esordio in Coppa del Mondo.
Ecco le dichiarazioni di alcune azzurre alla vigilia, tratte da fisi.org.
Federica Brignone: "Sto bene, al di là del pettorale rosso e dei miei precedenti su questa pista. Fisicamente sono in forma, sciisticamente le sensazioni sono buone e sono anche abbastanza veloce, quindi mi presento con buone prospettive. Poi è in gara che bisogna mettere i bastoni fuori dal cancelletto ed è quello che proverò a fare. Sono più di venti giorni che non faccio una gara, ho voglia di competere, non vedo l'ora, farlo qui a San Vigilio su questa pista sarà bellissimo. Questo è stato l'ultimo periodo di serio allenamento prima di tutto il finale di stagione, da qui alle finali farò quasi tutte le gare, per me iniziano weekend pieni, abbiamo anche qualche recupero, questa settimana sono addirittura quattro gare in sei giorni e inizia ad essere tosta. Io ho fatto un buon lavoro in questi giorni, soprattutto in gigante, e sono contenta: spero mi aiuti a restare in forma fino alla fine. Poi è chiaro che l'annullamento di St.Anton mi dispiace, perché mi hanno detto che la pista era davvero bella e si addice alle mie caratteristiche. La pista Erta mi piace tanto perché è completamente "storta". A parte gli scherzi, è varia, con comparti più facili e altri molto difficili, non ti dà respiro, non puoi perderti un attimo, devi sapere dove passare e devi essere tatticamente intelligente, ma anche veloce. Bisogna attaccare giù per il muro ripido su una pista che è tutta pendente da una parte, con dossi e visibilità non buonissima quando salti giù nel muro. Bisogna avere molto coraggio e sciare anche molto bene".
Marta Bassino: "Ripensando a questa pista, mi tornano in mente un sacco di belle emozioni, sia due anni fa con il podio condiviso con Federica (Brignone, n.d.r.), sia l'anno scorso quando arrivai quarta. È una pista bella tosta, a me piace molto personalmente perché è varia, c'è tutta una prima parte un po' pianeggiante in cui bisogna spingere, poi va giù con il muro e l'ultimo pezzo in contropendenza. È bella da sciare e la cosa difficile è anche lo sbalzo di luce, ovviamente se c'è il sole, perché nella seconda manche c'è la linea netta da quando si entra nel muro, dove diventa tutto buio, in ombra. I Mondiali si stanno avvicinando, io vivo giorno per giorno e gara per gara. Proverò a tirare fuori il meglio di me senza tanti pensieri e fare quello di cui sono capace".
Lara Della Mea: "In questo momento non penso alle convocazioni per i Mondiali, ma solo a sciare bene. Ho buone sensazioni, anche in gigante, dicono che la pista sia bella dura, spero di riuscire ad esprimere quello che so fare. Non sono riuscito a provarla, ma a vederla così, mi piace. In gigante devo migliorare tecnicamente su certe nevi e in certe condizioni, ma mi sto muovendo nella direzione giusta".