Adelboden:Kristoffersen si inchina, Hirscher vince
di Vittorio Savio
Marcel Hirscher resta il sovrano indiscusso del gigante anche in questo inizio di 2019. Ci ha provato per metà gara il suo più acerrimo avversario Henrik Kristoffersen a toglierli per un giorno lo scettro, ma è stato tuto inutile.
Divora letteralmente il tracciato elvetico Marcellino che non fa sconti a nessuno anche oggi rifilando una lezione di sci a tutti e in recupero supera il suo diretto avversario, quel Henrik Kristoffersen che sperava forse oggi di poter fare per la seconda volta lo sgambetto all'austriaco. Quattordici i centesimi di vantaggio del norvegese al termine della prima manche, alla fine sono stati 71 per l'austriaco che ottiene così il 66/o successo in carriera il 32/o in gigante.
Avvincente seconda manche visti i distacchi esigui - i migliori 10 in meno di un secondo - che ha regalato pathos fino alla fine cambiando il podio virtuale della manche mattutina. Sul podio sale, infatti, anche il francese Thomas Fanara (+1.04) capace di superare il suo compagno di squadra Alexis Pinturault, scalato di una piazza a causa di qualche sbavatura di troppo.
Seconda manche iniziata con 45 minuti di ritardo a causa della fitta nebbia dovuta a nuvole basse che si sono addossate alla montagna bernese nella parte alta del tracciato di gara, ma che poi si sono per fortuna diradate e il Race director Markus Waldner ha potuto dare il via libera.
Da segnalare il secondo miglior tempo di manche per lo slalomista austriaco Marco Schwarz, pettorale 67, 14/o nella prima manche a pari merito con il nostro Moelgg, capace poi di finire addirittura nei top10 in 7/a posizione.
Italia in affanno anche oggi tutti fuori dai top10. Più presente sugli sci in questa seconda manche Luca De Aliprandini, il migliore degli azzurri, nonostante qualche piccola sbavatura. Il trentino recupera qualcosa finendo 13/o. Bravo anche Simon Maurberger, reduce dalle due recenti vittorie in coppa Europa ma in slalom, capace di fare una grande manche risalendo diverse posizione anche lui chiudendo tra i top15 in 15/a posizione.
Precipita indietro purtroppo un Manfred Moelgg (24/o) in carenza di allenamento causa stato febbrile. Il marebbano che era stato il migliore degli azzurri nel mattino non riesce a ripetersi nella seconda terminando fuori dai top20 in . Gara non bella anche quella di Riccardo Tonetti (25/o). Erroraccio dopo il primo intermedio della parte alta del bolzanino che lo fa entrare sul successivo piano molto più lento e alla fine non recupera più precipitando alle spalle dei suoi due compagni di squadra che prima aveva preceduto.
Fuori nella manche mattutina, tracciata dal tecnico degli azzurri Serra, dopo 20 secondi, Giulio Bosca, che risale la porta e conclude comunque la sua prova a +8.78. Non si è qualificato purtroppo per poco Giovanni Borsotti, come pure il debuttante Giulio Zuccarini (+5.75), mentre non ha terminato la sua prova Andrea Ballerin.
Domani appuntamento con lo slalom speciale (prima manche ore 10.30; seconda manche ore 13.30).