Shiffrin Regina di Zagabria per la 4/a volta
di Matteo Pavesi
Shiffrin, sempre e solo Shiffrin: la regina della slalom si conferma anche a Zagabria vincendo la gara croata sulla collina di Sljeme, dominando nella prima frazione e confermandosi nella seconda.
Una gara lunga (2:01.09) su un fondo duro ed impegnativo, che ha creato problemi sia nella prima che nella seconda frazione (solo 25 al traguardo).
Shiffrin non ha lasciato che le briciole: nella seconda manche ha controllato nel tratto centrale perdendo mezzo secondo dalla leader provvisoria Vlhova, per poi riprendere 4 decimi nel tratto finale, con la solita progressione ormai diventata suo marchio di fabbrica.
La slovacca è l'unica che prova a rimanere in scia alla imprendibile Mikaela: dopo le vittorie di Semmering (GS) e Oslo (PA), Petra fa segnare il miglior tempo di manche rosicchiando qualche centesimo alla rivale, scavalca Wendy Holdener e chiude con l'ennesima piazza d'onore (nona volta).
Per Holdener è invece il 19/o podio in slalom senza vittorie: l'elvetica continuerà a provarci e ad approfittare di un minimo passo falso della Shiffrin.
Passo falso che però non arriva (quasi) mai: Mikaela ha vinto 12 degli ultimi 13 slalom disputati,arrivando così a 52 sigilli su 72 podi, e con 37 vittorie in slalom è ormai vicinissima al record di tutti i tempi di Ingemar Stenmark (40).
Shiffrin eguaglia anche il suo record di 7 vittorie consecutive in slalom e può pareggiare Schneider e Kostelic a quota 8; infine conferma il suo feeling con questo tracciato vincendo per la quarta volta, ennesimo record (a pari con Schild), dove aveva vinto per la prima volta nel 2013 a 17 anni e 9 mesi.
Fa bene la tedesca Geiger che recupera 6 posizioni fino al 5/o posto, ma con un distacco di +3.51, ai piedi del podio la campionessa olimpica Hansdotter che sfiora i tre secondi di ritardo, e addirittura Michelle Gisin 7/a è staccata di 4 secondi.
La prima azzurra è Chiara Costazza 9/a a +4.42, perde una posizione rispetto alla prima manche ma è una gara positiva anche considerando che stamattina in riscaldamento ha rimediato una botta al ginocchio.
Perde una posizione anche Irene Curtoni, 14/a a +5.40, mentre ne guadagna 9 una sempre più sorprendente Lara Della Mea: la tarvisiana, pettorale n.42, come a Semmering trova la qualifica e si scatena nella seconda manche recuperando posizioni e andando ancora una volta a punti (+6.47 da Shiffrin).
Ora Il Circo Rosa si sposta a Flachau dove martedì è in programma uno slalom notturno.