La candidatura olimpica di Calgary subisce un primo possibile stop: il comitato olimpico canadese sta preparando una mozione per ritirare la candidatura della città che ospitò i Giochi 1988, che sarà presentata oggi al consiglio comunale.

Alla base il mancato accordo tra governo, provincia e consiglio comunale per la copertura dei costi: infatti il sindaco di Calgary aveva richiesto al premier Tredeau l'aumento dei fondi pubblici fino a 1,9 miliardi di dollari (ulteriori 150 milioni di dollari rispetto a quanto previsto), per evitare che fosse richiesta alcuna tassa ai contribuenti per organizzare i Giochi.

Vedremo dunque quale sarà la decisione finale del consiglio comunale, che potrebbe anche annullare il referendum popolare programmato per il prossimo 13 novembre.

Le tre candidatura ufficializzate lo scorso 9 ottobre dal CIO sono Milano-Cortina, Stoccolma e - appunto - Calgary; dovesse ritirarsi la città canadese prenderebbe sempre più piede la candidata italiana, anche perchè quella svedese soffre per il mancato appoggio politico.