di Matteo Pavesi

Neuruether critica il Comitato Olimpico Internazionale, e non è la prima volta: il campione tedesco, 34 anni, fermo nella scorsa stagione a causa di un infortunio, è tornato a sottolineare le incongruenze e i problemi dei Giochi.

In una intervista al "Sueddeutsche Zeitung" Felix ha sottolineato che Pyeongchang è stata una scelta sbagliata per ospitare i Giochi del 2018, perchè la Corea è un paese senza tradizioni negli sport invernali, e con pochissimo coinvolgimento da parte di fans e appassionati, una situazione che "uccide l'entusiasmo verso lo sport".

Il problema principale? I soldi, che muovono tutta la macchina e che uccidono il vero spirito dello sport, oltre ad arricchire poche persone.

Secondo Felix una soluzione potrebbe essere quella di rendere i Giochi più "piccoli" e quindi più gestibili, ad esempio diminuendo il numero di discipline nello sci alpino, operando un "taglio estremo e coraggioso" limitando lo sci alpino a discesa, gigante e slalom.

Lo sci alpino prevede al momento 5 discipline: slalom, gigante, discesa, superg (dal 1982 in Coppa del Mondo) e combinata, che potrebbe essere sostituita dal Team Event dai prossimi Giochi.

Neureuther, papà dall'ottobre scorso, è tornato sugli sci ad aprile; a novembre aveva vinto lo slalom inaugurale di Levi e due settimane più tardi si era rotto i legamenti crociati del ginocchio sinistro durante un allenamento.