Tutta la grinta di Hanna Schnarf
di Matteo Pavesi
La FIS ha pubblicato una bella intervista ad Hanna Schnarf, ecco alcuni passaggi.
In questa stagione hai potuto festeggiare il secondo podio della carriera, un secondo posto nel superg di Cortina. Come ti sentivi prima della gara?
E' stato un normale giorno di gara, ero nervosa come al solito. Avevo il pettorale n.1 che non e' mai facile ma ho scelto la linea giusta e il mio istinto mi ha detto che era quella migliore, per cui ho spinto molto.
E' stato emozionante conquistare il podio davanti al pubblico di casa?
Molto! La mia famiglia, mio marito e molti amici erano li per festeggiare con me. E pensavo anche a mio padre che e' mancato...per cui e' stato un giorno molto speciale ed emozionante.
Tra tre anni Cortina ospitera' i Mondiali...ci pensi?
No...sicuramente ci saro' ma probabilmente non piu' come atleta.
Ai grandi eventi non sei mai stata molto fortunata: 4/a a Vancouver, fuori a Torino, hai saltato Schladming per infortunio, ti sei fatta male poco prima dei Mondiali di St.Moritz e hai mancato il podio a PyeongChang per 5 centesimi...
In superg ero davanti a tutte all'ultimo intermedio per cui come atleta ero molto delusa, triste ed arrabbiata. Ero molto vicina al podio ma ho perso l'occasione. Ma non ho rimpianti, ho sciato bene ed e' stata una delle mie migliori performance dello scorso inverno, proprio alle Olimpiadi.
Come nel 2010, dopo una stagione simile, hai vinto il titolo di Sportiva Sudtirolese dell'Anno per il 2018, per la seconda volta.
E' un grande onore, ci sono molti atleti fortissimi in Alto Adige, di diverse discipline...Non mi aspettavo di vincere di nuovo questo titolo, sono rimasta molto sorpresa e ringrazio le tante persone dalla mia regione che mi hanno aiutato e sostenuto.
La scorsa estate ti sei sposata con una persona che ti segue molto nel Circo, quanto e' importante il suo sostegno?
Si, la scorsa estate ci siamo sposati dopo 12 anni insieme. Alex e' molto importante per me, e' molto paziente e accetta la mia vita da sportiva. Lui c'e' sempre sopratutto nei momenti difficili, mi da' equilibrio e anche buoni consiglio nonostante non capisse molto di sci prima che ci incontrassimo. Ho davvero trovato l'uomo della mia vita.
La squadra azzurra di velocità é una delle più forti del circuito, con 7 atlete nelle top30 on discesa. Che ruolo hai in squadra?
Penso di essere una che gioca di squadra e il mio ottimismo é positivo per lo spirito del team. Si può crescere molto grazie alla squadra...siamo forti ci sproniamo l'un l'altra e c'è una bella energia. Mi piace stare in gruppo ma allo stesso tempo di tanto in tanto faccio le mie cose da sola e ho bisogno i miei spazi.