Anna Hofer: "Non mi ritiro! Anzi..."
di Matteo Pavesi
Un mese fa è stata pubblicata la composizione delle squadre ufficiali azzurre per la prossima stagione.
Anna Hofer, classe 1988 della Val Aurina, è stata inserita nel gruppo "Interesse Nazionale" con Michela Azzola: èil gruppo che racchiude quelle atlete che - pur non avendo il pieno supporto logistico ed economico della federazione - hanno la possibilità di partecipare, in base ai risultati, alle convocazioni per le gare di Coppa.
Nelle stagioni 2016 e 2017 Anna ha chiuso al terzo posto della classifica di superg di Coppa Europa, e nella scorsa stagione ha partecipato a 13 gare di Coppa del Mondo tra discesa e superg, andando a punti 4 volte tra cui un 10/o posto in Val d'Isere, suo miglior risultato in carriera nel massimo circuito.
Nei giorni scorsi Anna ha raccontato via social i suoi obiettivi per il futuro:
"Visto che ultimamente tanti mi hanno chiesto cosa sarà del mio futuro sportivo e perchè il mio nome non compare sulla lista della squadra A per la stagione 2018/2019 pubblicata qualche giorno fa dalla FISI, voglio comunicare che NON mi ritiro!
Sono cosciente che non tutti saranno felici della mia scelta, ma altresì mi fa molto piacere constatare l’interesse di cosi tanti per cosa, come e sopratutto perchè faccio tutto questo.
Rivolgendo uno sguardo al passato vedo una carriera con tanti alti e bassi, successi e sconfitte, gioie indescrivibili, come nel dicembre scorso in Val d’Isere, quando ho colto per la prima volta nella mia carriera una top 10 in Coppa del Mondo, ma anche dolori, come negli anni nei quali dovevo lottare per sopravvivere nel mondo dello sci.
Ricordo che il solo guadagnarsi la convocazione ad una gara, procurarsi sci competitivi, trovare un semplice alloggio o organizzare i miei allenamenti e i miei spostamenti per raggiungere le piste da sci era diventato più difficile delle gare in se.
La cosa più importante, però è che ci sono ancora e non ho intenzione di arrendermi facilmente. Sono motivata e ho ancora tanta voglia!
E come il detto del vino: più invecchia meglio è, vorrei sfruttare il lato positivo dell'età utilizzando al meglio l'esperienza accumulata in tutti questi anni.
La FISI mi ha garantito la partecipazione alle prime tre gare di Coppa del Mondo. Se riuscirò ad ottenere i risultati desiderati (magari qualificandomi ai mondiali di Are), la mia carriera continuerà, altrimenti la mia "deadline" sarà segnata.
Ora ho davanti a me la grande sfida di organizzare da sola (con il solo, ma preziosissimo supporto del G.S. Fiamme Oro) e al meglio la prossima stagione.
Significa che oltre ad impegnarmi nella ricerca delle risorse finanziarie necessarie, dovrò anche costruirmi un "mio ambiente sportivo", organizzare i viaggi e gli allenamenti, a partire dall'individuazione delle piste da sci, alla logistica, al test dei materiali e tanto altro ancora. Tutto questo per permettermi di presentarmi al cancelletto di partenza della prima gara con la consapevolezza di essermi preparata allo stesso livello delle mie avversarie, in modo da poter giocare le mie carte alla pari. Ed è per tutti questi motivi che sarò infinitamente grata di ogni tipo d’aiuto."