Congresso FIS: gli argomenti discussi
di Matteo Pavesi
E' in pieno svolgimento a Costa Navarino, Grecia, il Congresso FIS che, ogni due anni, raduna tutti i principali attori degli sport invernali (oltre 1000 partecipanti) per discutere di calendari, regolamenti, nonchè per eleggere il nuovo Consiglio FIS (venerdì) ed eleggere i Comitati Organizzatori che si incaricheranno di organizzare i prossimi Mondiali (domani, giovedì).
Per lo sci alpino i sottocomitati hanno discusso diversi argomenti e formulato alcune proposte, che saranno portate al Consiglio FIS per l'approvazione finale.
- sarà modificato il calcolo delle penalità delle gare dal livello FIS alla Coppa del Mondo, per meglio riflettere il valore delle gare e aumentare il peso dei risultati in Coppa del Mondo
- il sottocomitato per lo sci alpino femminile ha proposto che ci siano due rappresentanti atleti nel Consiglio FIS, un uomo e una donna
- la proposta di Lindsey Vonn di gareggiare con gli uomini a Lake Louise non è più stata portata avanti e dunque è stata accantonata
- si è discusso dell'utilizzo dei droni durante le gare, con attenzione sugli aspetti di sicurezza e di regolamentazione dei singoli paesi. Le proposte presentate non sono state approvate e dovranno essere riformulate.
- cambierà il City Event: non ci saranno più quote nazionali per cui un atleta presente nella WCSL di slalom non lascerà posto ad un connazionale ma al prossimo della lista.
- sul tema del massimo numero di partecipanti ad una gara di Coppa, la FIS comunica che il sottocomitato ha deciso di ridurre il massimo numero di partecipanti delle gare maschili di una unità. Era presente anche Hannes Reichelt come portavoce degli atleti portando diverse proposte, su cui si è aperto un dibattito, anche se nessuna è stata accettata così come formulata.
Intanto la FIS ha annunciato che il marketing di tutti i diritti commerciali e media dei Mondiali di sci alpino 2023 e di sci nordico 2025 saranno gestiti da Infront.
L'accordo prevede la distribuzione a livello mondiale dei diritti media su tutte le piattaforme e in tutti i territori, dalla televisione ai canali digitali.
Nei giorni scorsi si è riunito anche il comitato per le PR, Media e Pubblicità, che ha ribadito l'importanza per la FIS di una forte presenza digitale e sui social media.
Già da alcune stagioni la FIS ha aumentato la sua presenza su Twitter, Facebook, Instagram e Youtube, con l'obiettivo di avvicinarsi ad un pubblico più giovane e aumentare il valore dei suoi "prodotti" ovvero delle sue discipline.
Il comitato ha discusso sull'importanza di pubblicare video, clip etc per promuovere lo sport senza ledere i diritti televisivi, e migliorare anche il modo in cui i suoi protagonisti principali, gli atleti, vengono presentati e promossi.
Il comitato ha anche sottolineato l'importanza dei contenuti digitali per i dispositivi mobili: la stessa APP della FIS è stata scaricata da più di 270mila persone in tutto il mondo, con una forte incidenza dell'Europa centrale e dell'Italia in particolare.
La funzionalità più usata? Il Live timing, ovvero la possibilità di seguire in diretta le gare tramite i tempi.