Jacques Theolier chiude la carriera
di Matteo Pavesi
"Cara famiglia dello sci...scrivo per informarvi che ho deciso di chiudere la carriera. E' il momento di intraprendere una nuova vita. Grazie a tutti per questa fantastica avventura! Grazie alla squadra francese, italiana, svizzera e svedese. A tutti gli allenatori in giro per il mondo, non vi dimenticherò mai, è stato un piacere stare con voi e naturalmente con tutti i miei ex atleti."
Con queste parole Jacques Theolier, 57 anni, ha annunciato di voler chiudere la carriera di allenatore, dopo l'ultima esperienza con la nazionale svedese, con cui ha lavorato nelle ultime due stagioni.
La sua carriera parte da lontano, nella prima metà degli anni '90, lavorando con la federsci francese fino al 2009, portando al successo tra gli altri atleti come JB Grange e Julien Lizeroux.
Nel 2009 passa alla corte di Claudio Ravetto: rimane in FISI fino al 2014, occupandosi prima degli slalomisti e poi degli slalomgigantisti.
Sotto la sua guida si ricordano, tra i vari successi, l'oro olimpico di Razzoli a Vancouver 2010, il bronzo mondiale di Moelgg a Garmisch 2011, Deville e Gross al quarto e quinto posto della specialità nel 2012.
Nell'estate del 2015, dopo un anno di pausa, Theolier comincia un rapporto di collaborazione con Swiss-ski, alla guida del gruppo discipline tecniche di Coppa Europa.
Dopo un solo anno il tecnico francese lascia Swiss-ski, dove ha ottenuto ottimi risultati con Zenhausern, Gini e Schmidiger, e passa alla Svezia, sempre nel gruppo discipline tecniche.
In Svezia Jacques lavora nelle ultime due stagioni con Walter Girardi nel settore maschile, con Myhrer, Hargin, Olsson e compagni, conquistando due vittorie (Myhrer, Olsson) e ulteriori 7 podi in CdM, ma sopratutto l'oro olimpico con Myhrer ai Giochi coreani lo scorso febbraio.