Elezioni FISI: Roda migliora dal 60% al 80%
di Matteo Pavesi
Il 12 aprile 2014, a Bologna, Flavio Roda era stato eletto per la seconda volta Presidente della FISI, con la maggioranza assoluta alla prima votazione.
Quel giorno, in vista del quadriennio 2014-2018, il tecnico di Vidiciatico aveva ottenuto 57.279 voti: nettamente battuti Pietro Marocco con 27.868 voti e Manuela Di Centa con 12.173 voti.
Il vecchio consiglio era costituito da: Alberto Beretta, Sandro Pertile, Carmelo Ghirardi, Marco Mapelli, Enzo Sima, Dante Berthod e Alberto Piccin come laici, Gabriella Paruzzi e Gianfranco Martin in quota atleti e Alfons Thoma per i tecnici.
Beretta, il più votato tra i consiglieri laici, ottenne 43302 voti.
Quattro anni fa la maggioranza assoluta era fissata a 47923 voti, e dunque Roda aveva ottenuto circa il 60% dei voti (ed erano presenti il 70% degli aventi diritto)
Ieri invece erano presenti il 64% degli aventi diritto, dunque un calo del 6% rispetto a Bologna 2014, ma Roda ha ottenuto un vero plebiscito passando a 73.495 voti pari al 79.10%, dunque quasi un 20% in più rispetto a quattro anni fa.
Una crescita forte, significativa, senza appelli.
Il secondo, Claudio Ravetto, ha ottenuto 10157 voti pari al 10.94%, dunque nettamente meno di quanto riuscì a raccogliere Marocco quattro anni fa.
Lo stesso Marocco però è stato il primo dei Consiglieri Laici, con 49651 voti, e nel consiglio rimangono Ghilardi (46949), Sima (40852), Berthod (37562), Thoma (35413, ma nel quadriennio scorso era in quota tecnici), Paruzzi (5642). I nuovi entranti sono invece Dalpez (43834), presidente del Comitato Trentino e ferreo sostenitore di Roda e Longo (41846), che arriva dal Comitato Veneto e dallo Sci Club 18 Cortina. Entra anche Mottini (3646) per la quota atleti e Carlo Dal Pozzo (1696) per i tecnici.
Da notare che l'unico ricandidato non eletto è Marco Mapelli (25424), numero di voti leggermente inferiore ai 26873 che quattro anni fa gli permisero di entrare come quarto votato.
Claudio Ravetto, che non ha mai risparmiato critiche e puntualizzazioni, commenta con grande sportività il voto dalla sua pagina facebook: "Bravo Flavio, un plebiscito. Quando un candidato prende l'80% dei voti si deve solo sinceramente applaudire. Personalmente sono molto soddisfatto, avevo cose da dire e sono orgoglioso di averle dette, come al solito, senza peli sulla lingua. Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato e i tanti che mi hanno attestato la loro stima. GRAZIE A TUTTI!!!"